Sdegno di un genitore: “Chiudere i locali fa sì che i giovani rischino incidenti per ballare”

Lettera di un genitore “Imperia ai giovani non offre nulla, ma i giovani malgrado tutto sono legati ad Imperia ed accolgono con entusiasmo le poche cose che ogni tanto offre, se non che i soliti invidiosi e depressi ogni anno riescono a rovinare l’estate”
Scrivo alla Vs redazione per poter dare voce allo sdegno che ogni anno ad inizio stagione estiva prevale nella maggior parte degli imperiesi.
Ogni anno infatti, i ragazzi devono assistere alla chiusura di qualche locale "notturno", definizione al quanto esagerata perchè i locali notturni nelle altre città sono ben altra cosa, comunque i pochi che eroicamente cercano di organizzare le serate estive della triste movida imperiese sono costretti a chiudere certe volte ancor prima di poter inaugurare la stagione.
Imperia ai giovani non offre nulla, ma i giovani malgrado tutto sono legati ad Imperia ed accolgono con entusiasmo le poche cose che ogni tanto offfre, se non che i soliti invidiosi e depressi ogni anno riescono a rovinare l’estate ai ragazzi costringendoli a prendere auto o altri mezzi per spostarsi nelle altre città mettendosi a rischio di incidenti ogni volta, solo per il gusto di pochissimi di rendere la città un dormitorio totale.
Sarebbe utile che l’attuale commissario, mosso sicuramente da vedute più ampie, potesse intervenire ed anzi cercare di stimolare le iniziative che tendono a far sì che i giovani di Imperia ed entroterra possono trovare un posto dove potersi incontrare, ascoltare musica, dialogare, divertirisi a km zero.
Sicuramente alle persone che si oppongono ai decibel di pochissime sere non interessa salvaguardare il bene e alcune volte la vita dei giovani.
un genitore