Presunta truffa del risarcimenti per i danni alluvionali di Ceriana: continua il dibattimento

18 giugno 2012 | 10:02
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Presunta truffa del risarcimenti per i danni alluvionali di Ceriana: continua il dibattimento

Il processo mira a far luce su una serie di finanziamenti che la coppia avrebbe indebitamente percepito, a parziale risarcimento dei danni provocati dall’alluvione del 2000. Si parla di false fatturazioni per diverse decine di migliaia di euro

E’ tornato in aula, oggi, davanti al giudice monocratico Lorenzo Purpura, di Sanremo, il processo il processo per truffa e falso che vede sul banco degli imputati una coppia di coniugi di Ceriana, un geometra e cinque artigiani. Nel corso dell’udienza sono stati ascoltati due testimoni di due diverse ditte che fornisco materiale edile, uno dei quali è Stefano Borga di Borga Marmi, situata in Via Armea a Sanremo.

Il processo mira a far luce su una serie di finanziamenti che la coppia avrebbe indebitamente percepito, a parziale risarcimento dei danni provocati dall’alluvione del 2000. Si parla di false fatturazioni per diverse decine di migliaia di euro. Nel corso delle precedenti udienze aveva patteggiato una pena a 8 mesi l’artigiano: Francesco Di Giorno, di Verbicaro (Cosenza). 
Gli altri imputati sono: i coniugi Antonio Onda e Angela Brezzo, il geometra Agostino Priori e gli artigiani: Biagio Congiusti, di Sanremo; Domenico Stellitano, di Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria); Antonino Stellitano, di Staiti (Reggio Calabria) e Silvio Spina, di San Marzano di San Giuseppe (Taranto). Nel mirino della magistratura una serie di false fatturazioni e la perizia asseverante i danni provocati dall’alluvione che non corrisponderebbero alle opere realmente realizzate dalla coppia.

Si parla di una fattura di 31.562 euro per lo scostamento e il rifacimento dell’intonaco di alcuni locali; la sostituzione della pavimentazione e la rimozione di alcuni serramenti in metallo; un’altra fattura di 1.600 euro per le tinteggiature di alcuni locali dell’appartamento. E poi, altre fatture per la demolizione di un pavimento, del pianerottolo del vano scala condominiale con rimozione della porta di ingresso; posa in opera delle scanalature; sostituzione tubi impianto elettrico condominiale e rifacimento dell’intonaco. Il collegio difensivo e’ composto dagli avvocati: Vincenzo Icardi, Alessandro Mager, Claudia Rodini e Francesco Fontana. 

Il processo è stato aggiornato al prossimo 25 giugno per la conclusione dell’istruttoria dibattimentale, la requisitoria del pm e la parte civile.