Operazione “FINAL CUT”: 5 mandati di custodia cautelare per detenzione illecita di stupefacenti

Cinque soggeti, di cui tre albanesi e due italiani, (S.F, 40 anni; D.B, 29 anni; G.B, 25 anni; G.F 28 anni; B.M, 47 anni) sono stati colpiti da un mandato di custodia cautelare a Imperia per detenzione illecita di stupefacenti a fine di spaccio. E’ iniziata all’alba infatti l’operazione dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Imperia volta a smantellare un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti operante nel comune di Imperia.

PARTICOLARI
 Le numerose perquisizioni personali e locali hanno consentito ai militari del Nucelo Operativo di rinvenire e sequestrare : 10 grammi di cocaina in confezione termosaldata, 20 grammi di Hashish già confezionati e pronti per essere immessi sul mercato, un ingente quantitativo di sostanze “da taglio”, materiale per confezionamento dosi e una pistola “scacciacani” utilizzata per fini illeciti.
Sono state inoltre sequestrate anche carte di credito e carte prepagate sulle quali veniva versato il denaro quale contropartita per la droga ricevuta. Il sodalizio criminoso gestiva lo spaccio “al minuto” di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, Marijuana, e hashish con numerosi acquirenti , talvolta anche minorenni, residenti tra i comuni di Imperia, Diano e Pontedassio.

L’attività di indagine, denominata” FINAL CUT”ha preso il via lo scorso Ottobre , quando a seguito di mirati servizi di osservazione volti alla prevenzione generale dei reati è stato dato impulso all’attività che ha visto oggi l’esecuzione nelle cinque misure emesse dal G.I.P. del Tribunale di Imperia. Gli investigatori dell’Arma sotto la direzione della Procura di Imperia , hanno lavorato ininterrottamente per circa 6 mesi per arrivare allo smantellamento di tale sodalizio criminoso che va quindi a colpire in maniera decisa lo spaccio e il traffico di stupefacenti che interessa anche quest’area del Ponente Ligure.

Gravi i capi di imputazione formulati dalla Procura di Imperia: a tutti è stato attribuita la violazione ,in concorso tra loro, della medesima disposizione di legge di cui all’art. 73 comma 1 del DPR 309/90 per detenzione illecita a fine di spaccio e comunque per un uso non esclusivamente personale di sostanze stupefacenti. I Tre i cittadini di nazionalità albanese e i due italiani, colpiti dai provvedimenti cautelari , sono stati tradotti per ragioni di indagine presso 5 diverse case circondariali.