Ineja 2012: dal 15 al 25 giugno torna la festa di San Giovanni

Il 15 giugno ripartono i grandi festeggiamenti di San Giovanni, Ineja 2012 (Scarica il programma), festeggiamenti che si concluderanno il 25 giugno. Il grande evento imperiese è stato presentato questa mattina presso la sala giunta del Comune di Imperia. All’incontro erano presenti il commissario prefettizio Sabatino Marchione, il presidente del Comitato San Giovanni Sergio Lanteri, il Vice Presidente Marco Podestà, Giacomo Raineri, nella veste di rappresentanza della provincia di Imperia, e i rappresentanti ed esponenti e Enti e Associazioni che collaborano con l’organizzazione tra cui erano presenti il gruppo cinofilo imperiese, l’associazione Arcobaleno, il rappresentante della Pro loco di Andagna e Verdeggia, la Coldiretti e i rappresentanti della Fidas.

Quest’anno le novità saranno molteplici: tanto per incominciare la fiera tornerà dopo molti anni nelle vie del centro di Oneglia, quindi non sarà più alla spianata, ma attraverserà via Berio, via Vieusseux, via Belgrano, via Amendola, ecc. Inoltre il comitato San Giovanni quest’anno ha deciso si aprire le porte alla cultura: durante l’evento infatti alcune giornate saranno dedicate a degli incontri dei più svariati: dalla presentazione di libri alla gastronomia. Un’altra novità è il falò che si farà sabato 23 giugno alle 21.30 e che durerà tutta la notte, un evento ripescato dalla tradizione. Le mostre saranno poi un evento collaterale molto interessante (scarica allegato)

Milla Berio, coordinatore degli incontri, ha così dichiarato: “Ho cercato di allargare la festa per aprire una finestra sulla cultura aprendo gli spazi della nostra biblioteca. Uno spazio bellissimo che dovrebbe diventare la nostra agorà: per questo ho deciso di chiamare questo evento “Chiacchiere Culturali” (scarica il programma). Abbiamo inoltre lanciato una sorta di rassegna di scrittura creativa: chiunque potrà contribuire portando un proprio elaborato sulla città di Imperia, sul ponente, sul passato e sul domani.”

Il Presidente del comitato San Giovanni, Sergio Lanteri, ha invece così dichiarato: “Anche quest’anno, con sacrifici e con l’aiuto dei volontari siamo riusciti a portare quasi in porto la festa di San Giovanni. I prezzi della cucina sono rimasti gli stessi, nonostante ad esempio il piatto principale, cioè lo stocafisso, sia aumentato da 3,5€ al kg a 4,00€ al kg, noi lo abbiamo continuato a mettere ad 8,00. Inoltre per due serate saranno fritte in una nuova pentola le acciughe appena pescate per valorizzare il nostro pesce azzurro.”

Il vice presidente Marco Podestà ha invece ribadito l’importanza del comitato che oltre che a Oneja 2012 lavora su moltissimi progetti: “ Le finalità del nosto comitato sono soprattutto sociale e i progetti sono inseriti in Ineja per il sociale. Quest’anno che devolviamo i proventi agli sviluppi per riassestare le zone terremotate dell’Emilia. La festa è diventata una sorte di contenitore di più situazioni. Dalla gastronomia ai bimbi alla cultura e spazi per le altre associazioni che vogliono promuovere le loro attività.