Dolceacqua inaugura la “Casa dell’acqua” per la Festa della “Piccola Grande Italia”Domenica 3 Giugno

1 giugno 2012 | 10:52
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Dolceacqua inaugura la “Casa dell’acqua” per la Festa della “Piccola Grande Italia”Domenica 3 Giugno
Dolceacqua inaugura la “Casa dell’acqua” per la Festa della “Piccola Grande Italia”Domenica 3 Giugno
Dolceacqua inaugura la “Casa dell’acqua” per la Festa della “Piccola Grande Italia”Domenica 3 Giugno

Alle ore 10,30 nel piazzale antistante il Palazzo Comunale sarà inaugurata la “Casa dell’Acqua” con la presenza delle autorità Regionali e Provinciali.

Domenica 3 Giugno in occasione della festa della “Piccola Grande Italia” il Comune di Dolceacqua ha messo in piedi una serie di iniziative atte a favorire l’ambiente ed il risparmio per le famiglie e per il Comune.
Alle ore 10,30 nel piazzale antistante il Palazzo Comunale sarà inaugurata la “Casa dell’Acqua” con la presenza delle autorità Regionali e Provinciali. La Casa dell’Acqua consentirà ai cittadini di fornirsi dell’acqua comunale potabile refrigerata naturale o frizzante al costo di 0,05 centesimi al litro. Alle prime 350 famiglie che ne faranno richiesta sarà regalata una tessera per il prelievo con 10 litri di acqua già disponibili, e agli over 75 anni sarà regalato anche un set di 6 bottiglie di policarbonato con la borsa per il trasporto.

Nel pomeriggio alle ore 15 saranno consegnate 40 compostiere ai cittadini che ne hanno fatto richiesta (che porteranno ad oltre 150 le compostiere distribuite negli ultimi due anni alla popolazione).
Mentre alle ore 16 alle famiglie che hanno avuto figli nel 2011 e 2012 sarà regalato un “kit di pannolini lavabili” per sensibilizzarne l’utilizzo dando alle famiglie la possibilità di un risparmio economico di ca 500 euro l’anno e per contro abbassare il peso dei rifiuti.
Alle 17 sarà invece presentato il progetto della “Compostiera Comunale “ che sarà installata nei prossimi mesi grazie ad un contributo Regionale ricevuto attraverso la Provinci, insieme al Comune di Seborga, che l’Amministrazione in un primo momento andrà ad utilizzare per la raccolta dell’umido prodotto dalle Mensa del Ricovero e delle Scuole; contribuendo così ad un importante diminuzione dei rifiuti a vantaggio di tutta la popolazione.
“La Casa dell’Acqua è un progetto fortemente voluto dal Consigliere Fabio Sbraci – afferma il Sindaco – sempre sensibile alle iniziative che possano favorire l’ambiente ma soprattutto aiutare le famiglie. Obiettivo del progetto è la prevenzione e la riduzione dei rifiuti urbani nel nostro territorio. Le bottiglie di plastica, infatti, incidono in maniera considerevole sull’incremento della produzione di rifiuti. Cambiare le nostre abitudini riducendo l’acquisto di acqua confezionata a favore di un maggior consumo di acqua sfusa, può rappresentare molto per il nostro ambiente. Come quello relativo all’utilizzo dei pannolini lavabili, la cui incidenza di peso nella raccolta dei rifiuti e notevole, ed il cui utilizzo poche nostre famiglie conoscono ma che nel nord Europa ed oggi anche in molte zone d’Italia è un fenomeno in forte espansione”
Le compostiere consegnate nel pomeriggio sono state distribuite ai Comuni dalla Provincia di Imperia e consentiranno ai residenti di avere uno sconto sulla tariffa TARSU del 10% “E’ la seconda fase di consegna dopo la precedente avvenuta due mesi fa – dichiara il Consigliere Fabio Sbraci – che ci consentirà di diminuire la quantità di umido da portare in discarica. Sono molto fiducioso anche per il progetto relativo alla Compostiera Comunale che al momento riserveremo alle sole mense del Ricovero e della Scuola, ma che se darà i risultati sperati, allargheremo alle attività commerciali quali ristoranti e bar, concedendo loro sconti sulla tariffa Tarsu. Sono convinto che iniziative come queste, possono non solo essere a favore dell’ambiente ma anche dei cittadini creando per loro risparmi economici importanti”.
Il Comune di Dolceacqua ha in questi anni attivato numerose iniziative ambientali, come l’installazione di pannelli fotovoltaici sul palazzo delle scuole, la sostituzione degli impianti illuminotecnici delle scuole e del comune (al cui progetto ha aderito anche il Ricovero) e che hanno consentito di mettere a norme tutti gli impianti e che consentiranno un risparmio di ca 1.000.000 kWh/anno ed una riduzione di 700 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 in atmosfera.