Comitato utenti Trenitalia ponente ligure si esprime sulla lettera di disagio di un nostro lettore

Spett. Redazione,
abbiamo letto sulla vostra testata giornalistica la lettera di un pendolare, che in modo educato, quasi timido rappresentava i problemi che tutti i giorni centinaia di Liguri affrontano durante i loro spostamenti in treno: disservizi di ogni genere (ritardi, soppressioni, carenza di posti a sedere, mancanza di informazioni), scarsa pulizia e climatizzazione insufficiente o totalemente assente. Purtroppo niente di nuovo sotto il sole, anzi il caldo sole estivo che arroventa i treni!
Il COMITATO UTENTI TRENITALIA DEL PONENTE LIGURE combatte – fin dal 2007 – un’impari lotta, con Trenitalia e purtroppo anche con la Regione Liguria, per tutelare i diritti dei cittadini alla mobilità sostenibili, sanciti persino dalla Costituzione Italiana!
Abbiamo fatto e continuiamo a fare proposte concrete, abbiamo fatto studi statistici, scritto e parlato con Amministratori locali e nazionali, associazioni di categoria, autorità di ogni genere. Tutti ci hanno detto di apprezzare molto il nostro impegno e la nostra analisi… per poi non prendere alcuna efficace iniziativa concreta.
I pendolari sono persone che si muovono dalla propria residenza pe ragioni di lavoro o di studio; gli utenti sono anche i TURISTI, tanto desiderati nella nostra provincia. Eppure sembra che tutto sia congegnato per sfavorire un servizio pubblico decente (ricordiamo che FS è una spa partecipata al 100% dal Tesoro, cioè dallo Stato Italiano).
Di fronte a questa drammatica situazione i rapporti con l’Assessorato ai Trasporti della Regione Liguria sono difficili e, in queste ultime settimane, siamo stati accusati di essere dei veri "rompiscatole". Stia tranquillo Assessore: noi non molleremo la presa, anche in nome di chi, come il Sig. Andrea, chiede educatamente di essere rispettato come cittadino.

COMITATO UTENTI TRENITALIA DEL PONENTE LIGURE