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“Strescino come Schettino:ha fatto un grave errore e ora vuole guidare la nave. Ma chi ci sale più?”

25 maggio 2012 | 10:09
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“Strescino come Schettino:ha fatto un grave errore e ora vuole guidare la nave. Ma chi ci sale più?”

Dopo un periodo di silenzio Giuseppe Zagarella, ex capogruppo Pd, e Fabrizio Risso, segretario cittadino del Pd, rispondono ad alcune delle nostre domande sulla nuova situazione politica di Imperia e sulla nascita di nuovi progetti politici

"E chi oggi a Imperia salirebbe sulla nave da crociera guidata da Schettino? Schettino si è accorto tardi dello scoglio, si è ravveduto quando ormai il danno era fatto. La stessa cosa vale per questo nuovo progetto di Strescino" . Così intervengono dopo un breve periodo di silenzio, Giuseppe Zagarella, ex capogruppo Pd e Fabrizio Risso, segreatrio cittadino Pd. 

Il clima politico a Imperia infatti dopo la caduta di Paolo Strescino, oramai ex Pdl, avvenuta in seguito alla consegna delle dimissioni di 28 consiglieri comunali, di destra e di sinistra, è confuso. Sembra infatti che, la crisi arrivata al suo culmine in seguito alla bufera giudiziaria che ha travolto il porto turistico di Imperia e che ha visto gli arresti di Francesco Bellavista Caltagirone e di Carlo Conti il 5 marzo scorso, abbia portato un’aria nuova, o meglio come molti dicono, abbia portato un’aria antiscajolana.

Paolo Strescino ha aperto il suo nuovo Laboratorio per Imperia e il 30 maggio farà un incontro aperto al pubblico, “sarà un movimento trasversale e apartitico” dichiara l’ex primo cittadino e prosegue: ”non ci saranno candidati autoreferenziali”. E poi Giuseppe Fossati apre il suo nuovo progetto Officina delle idee, dove, anche qui, si darà spazio alla gente, per un movimento nuovo e aperto ai cittadini.

E il partito democratico? Da quando l’amministrazione Strescino è caduta, non si sa più niente delle opposizioni e del Pd, ma oggi hanno rilasciato alcune importanti dichiarazioni di Giuseppe Zagarella, ex capogruppo del Pd, e di Fabrizio Risso, segretario cittadino Pd:

STRESCINO E FOSSATI IL NUOVO CHE AVANZA?
“Strescino è il nuovo che avanza? Fossati è il nuovo che avanza? Che novità è? Se non ci fosse stata una battaglia fatta dalla minoranza consiliare e in primo luogo dal pd non sarebbe mai venuta fuori tutta questa storia. E’ storia, basta aprire tutti i comunicati che abbiamo fatto, tutto quello che ho scritto in 8 anni lo rifarei mentre loro dicono tutto e il contrario di tutto. Strescino ha fatto 13 anni di amministrazione e il fatto che in 13 anni non ha capito niente è imbarazzante. Non può passare ora per eroe, sei uno che non è stato in grado di capire la situazione. Strescino ora ha fatto demolire il capannone, ma ce la ricordiamo la battaglia che ha fatto il pd e cosa ci diceva Strescino?”(clicca qui per leggere l’articolo del 31 agosto 2010 in cui Paolo Strescino attacca l’opposizione)

STRESCINO COME SCHETTINO
Una serie di amministratori, tra cui Strescino e Fossati in testa, hanno fatto una montagna di stupidaggini, con Arroganza e superficialità e il fatto che si siano ravveduti è un bene perchè ora è necessario rimboccarsi le maniche e lavorare in maniera serena e allargata evitando di trincerarsi su posizioni preconcette, ma chi ha sbagliato non può essere considerato il nuovo pilota. E chi oggi a Imperia salirebbe sulla nave da crociera guidata da Schettino? Schettino si è accorto tardi dello scoglio, si è ravveduto quando ormai il danno era fatto. La stessa cosa vale per questo nuovo progetto di Strescino. Lui ha sbagliato e ora i cittadini non possono farsi guidare di nuovo da lui. E’ giusto costruire una alternativa e siccome l’alternativa deve essere costituita da idee e programmi perchè la città è in crisi è opportuno che si faccia un cambio di marcia e non possono essere le stesse persone fisiche che hanno portato al disastro a riproporsi e comandarlo e capitanarlo. La linea del partito è sempre stata chiara fin dall’inizio facciamo la delibera e poi lui si deve dimettere. Paolo Strescino non può essere il nuovo che avanza è stato consigliere, assessore, vice sindaco e sindaco di un’amministrazione che ah sbagliato quasi tutto”

POSSIBILE TELEFONATA TRA STRESCINO E ESPONENTE DEL PD IN CUI SI DAVA APPOGGIO AL PRMO CITTADINOStrescino non ha mai parlato con nessuno dei nostri dirigenti e nessuno del Pd gli ha detto che se si fosse autosospeso prima dal Pdl un accordo si sarebbe potuto fare, la nostra linea è sempre stata la stessa: prima le cose urgenti per la città e poi subito le tue dimissioni. il progetto politico di Paolo Strescino è alternativo al nostro ed è stato l’espressione di un diseggno politico da noi denunciato e contrastato. Portatore di quel disegno politico e alternativo al loro. E non era possibile sostenerlo perchè c’era un problema di contraddizione e era giusto che non si facessero inciuci e che la parola tornasse agli elettori."

VECCHIA POLITICA CON UNA NUOVA VECCHIA POLITICA
Sostituire la vecchia politica con una nuova vecchia politica, non ha senso. Non sostituisco Scajola con Strescino. In una città che ha visto sparire 150 milioni di euro, bisognerebbe andare sugli archivi dei giornali on line e si avrebbero chiari i passaggi e la città dovrebbe pretendere che queste persone si facessero da parte. Siamo arrivati al remare solo per stessi. A me piace l’amministrazione e l’amministrazione è una cosa seria, attualmente la serietà non paga, non so se si potrà arrivare a qualcosa di più serio e noi stiamo lavorando seriamente per un percorso valido con candidature credibili. Ed è il contrario di quello che stanno facendo loro e oggi il loro modo di operare era ed è lontano anni luce lontano dal mio.

I PROSSIMI PASSI POLITICI E NON
“Dalla prossima settimana avvieremo una serie di incontri con tutti i movimenti, associazioni di categoria, artigianali commercianti, e con le altre forze politiche in cui si affronteranno punti programmatici, per capire quali sian i progetti concreti che hanno. E noi abbiamo un progetto alternativo ovviamente a quello del Pdl e dalla Lega. Vogliamo discutere i veri problemi della cittadinanza per un percorso che ci porterà alle elezioni dell’anno prossimo. Noi stiamo lavorando a modo nostro senza demagogia. Noi abbiamo una storia. E’ da 10 anni che tutti giorni si diceva che questo porto aveva del marcio, non da due anni e non da due mesi. Il 30 maggio il partito si costituirà parte civile nel processo che vede indagati 11 persone per la bufera porto.”