Snalc interviene in merito all’affidamento di bar e ristoranti ad un nuovo gestore

28 maggio 2012 | 09:33
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Snalc interviene in merito all’affidamento di bar e ristoranti ad un nuovo gestore

“La Casino spa è obbligata ai sensi degli articoli 5 e 12 della Convenzione stipulata con il Comune di Sanremo, ad assicurare il costante ed effettivo esercizio dei bars e dei ristoranti della casa da gioco”

La lettera dello Snalcalla Casinò Spa sull’affidamento della gestione dei bar e dei ristoranti ad un nuovo gestore:

La Casino spa è obbligata ai sensi degli articoli 5 e 12 della Convenzione stipulata con il Comune di Sanremo, ad assicurare il costante ed effettivo esercizio dei bars e dei ristoranti della casa da gioco. Può gestirli direttamente oppure affidare a terzi la loro gestione. La Casino Spa, in continuità con le scelte precedenti, ha confermato nel piano d’impresa 2012-2014 l’affidamento a terzi della gestione dei bar e dei ristoranti. La Casino Spa, nonostante l’obbligo stabilito all’art. 14, punto c della Convenzione, non ha specificato nel piano d’impresa le procedure che intende seguire per la scelta del nuovo gestore né, tanto meno, le condizioni di affidamento. L’inosservanza della convenzione, di cui il Comune di Sanremo non può omettere di chiederne il rispetto, è un un fatto molto grave perché non consente di verificare la trasparenza delle procedure per arrivare alla scelta del nuovo gestore e nemmeno di effettuare una valutazione preventiva dei costi e dei benefici.

La mancanza di trasparenza nelle procedure  ha permesso agli Amministratori della Casino S.p.A. di effettuare, con criteri assolutamente discrezionali e a costi elevatissimi, il primo affidamento della gestione dei bars e dei ristoranti ad una Società costituita solo qualche mese prima da un pensionato e da una commessa. Riteniamo che la scelta del nuovo gestore dei bars e dei ristoranti debba avvenire, nell’interesse dell’azienda Casino e a garanzia della qualità del servizio, attraverso l’espletamento di una gara ad evidenza pubblica alla quale siano ammessi a partecipare soltanto ristoratori di qualità e di grande esperienza. La scrivente insiste nel chiedere alla Casino S.p.A. di stabilire specificatamente nel capitolato d’oneri che il nuovo gestore dei bars e dei ristoranti dovrà garantire:
– la continuità lavorativa a tutti i dipendenti attualmente in forza nell’attuale gestore;
– il trattamento economico e normativo in essere;
– l’anzianità di servizio;
– l’applicazione del contratto contratto collettivo di lavoro dei pubblici servizi;
– tutti gli adempimenti di legge in materia di lavoro”.

I 50 dipendenti che prestano la loro attività lavorativa alle dipendenze della ditta che gestisce i bars e i ristoranti sono fortemente preoccupati per il futuro del loro posto di lavoro. La loro preoccupazione cresce di giorno in giorno perché il loro diritto alla continuità lavorativa, che è stato sempre garantito nei capitolati d’oneri e nei contratti stipulati tra la Casino S.p.A. e le Società che si sono succedute nella gestione dei bars e dei ristoranti e degli altri servizi terziarizzati, sembra ora essere messo, inspiegabilmente e illegittimamente, in discussione dalla Direzione Aziendale. La Direzione Aziendale ha previsto nel piano d’impresa (pag. 33) la gestione di 6 punti di ristoro, con diverso posizionamento, orario di apertura, menù e prezzo. In base a tale previsione si realizzerebbe un ampliamento delle attività dei bars e dei ristoranti per cui sarebbero sicuramente necessari più dipendenti di quelli attualmente in servizio. I dipendenti dei bars e dei ristoranti hanno acquisito una grande professionalità, hanno famiglia, figli da mantenere e mutui da pagare, e non possono vivere nell’incertezza di essere lasciati ingiustamente a casa, di non avere più, il prossimo novembre, il loro posto di lavoro

La Casino SPA ha il dovere di garantire  la continuità lavorativa ai dipendenti delle società dei servizi terziarizzati ogni qualvolta avvengono cambi di gestione. Se non lo facesse si assumerebbe la responsabilità del conflitto sindacale e del contenzioso giudiziario che inevitabilmente sorgerebbe per difendere il diritto al lavoro. I dipendenti del bars e del ristorante sono determinati a difendere il loro sacrosanto diritto al lavoro e in questa loro lotta non saranno lasciati soli, avranno la solidarietà attiva di tanti altri dipendenti. Rinnoviamo la richiesta di incontro urgente con la Direzione Aziendale 

Snalc Casinò di Sanremo