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Sfilza di multe in Via San Lazzaro, zona Marina di Porto Maurizio: lo sgomento di una lettrice

15 maggio 2012 | 16:46
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Sfilza di multe in Via San Lazzaro, zona Marina di Porto Maurizio: lo sgomento di una lettrice

“Ringrazio per l’ospitalità e aggiungo che anch’io domenica mattina ho posteggiato in zona disco per circa un’ora in via San Lazzaro alla Marina di Porto ma che non sono tra gli automobilisti multati perché ho avuto l’ispirazione di controllare i segnali”

Spett.le Redazione,

tramite Voi voglio complimentarmi con quel Vigile (e con chi ce l’ha mandato) che domenica mattina 13 maggio 2012, si è dato da fare a rilasciare avvisi di multa alle auto in sosta in zona disco in via San Lazzaro ad Imperia (Marina di Porto Maurizio), di fronte al nuovo museo navale. Sicuramente erano contravvenzionabili e il Vigile ha fatto il proprio dovere. Ma osservo e con me hanno condiviso il mio stupore altri passanti che hanno assistito alla scena (con commenti a dir poco ironici), che c’erano moltissimi posti liberi e che quindi quelle auto non toglievano spazi a nessun “bagnante”, anche perché era nuvolo (minacciava pioggia), la mattinata era piuttosto fredda e la zona era battuta da un vento freddo che non invitava certo ad andare al mare. Essendo il posteggio vicino al tunnel pedonale che porta alla stazione FS di Porto Maurizio, forse qualcuno dei “distratti” automobilisti era salito in stazione per qualche minuto per controllare l’orario dei treni o per fare il biglietto e, forse, aveva fatto più tardi del previsto incorrendo così, suo malgrado, nella mannaia della multa. Ma è giusto così. Ben venga il richiamo al rispetto delle regole. Però, insieme ai complimenti, a quel Vigile (e a chi ce l’ha mandato), voglio segnalare che le regole vanno fatte rispettare ovunque e a chiunque. Per esempio suggerirei di fermarsi ad elevare le multe ogni tanto anche in Viale Matteotti, vicino alla sede ex Forza Italia dove i clienti (ma non solo loro) che si recano al sottostante pubblico locale posteggiano per ore sulle strisce pedonali costringendo i pedoni a passare sulla strada col rischio di essere urtati dalle macchine. Suggerirei anche di controllare nelle vicinanze di detto locale, davanti all’INAM, il corretto uso del posteggio per handicappati. E di far osservare il disco orario anche sul ponte Agnesi del torrente Impero dove esiste un posteggio per carico e scarico (messo evidentemente per evitare che i TIR in attesa di entrare nel vicino pastificio si fermino in mezzo alla strada) di 30 minuti ma dove ogni giorno e per tutto il giorno, c’è posteggiato un grosso SUV nero, facilmente riconoscibile da chiunque perché è pieno di fari (anche sul tetto), nemmeno dovesse andare a fare un safari. Riconoscibile da tutti tranne evidentemente dai vigili che transitano su quella strada diverse volte al giorno. E aggiungo anche che gli stessi vigili dovrebbero essersi accorti di quanto sia pericolosa l’attività del gommista davanti al palazzo SI.TRA in lungomare Vespucci che esercita tutto il giorno sulla corsia di marcia ostruendo la vista dei segnali di divieto di sorpasso e mettendo a repentaglio l’incolumità dei pedoni che devono attraversare la strada perché spesso anche il passaggio pedonale è ostruito proprio da autovetture e autocarri in attesa di riparazione o sostituzione gomme.

Ringrazio per l’ospitalità e aggiungo che anch’io domenica mattina ho posteggiato in zona disco per circa un’ora in via San Lazzaro alla Marina di Porto ma che non sono tra gli automobilisti multati perché ho avuto l’ispirazione di controllare i segnali al momento del posteggio, cosa facilmente trascurabile in quelle circostanze di tempo e di luogo.

A.R.