Sabato 26 ricorre la Giornata nazionale del respiro: le iniziative della Asl 1 imperiese

24 maggio 2012 | 11:34
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Sabato 26 ricorre la Giornata nazionale del respiro: le iniziative della Asl 1 imperiese

Offre ai fumatori sani che non abbiano mai fatto accertamenti specialistici respiratori, la possibilità di avere un colloquio mirato con gli specialisti pneumologi ed eseguire la spirometria (gratuitamente e senza bisogno dell’impegnativa del medico).

L’ASL 1 Imperiese aderisce all’iniziativa offrendo ai fumatori sani che non abbiano mai fatto accertamenti specialistici respiratori, la possibilità di avere un colloquio mirato con gli specialisti pneumologi ed eseguire la spirometria (gratuitamente e senza bisogno dell’impegnativa del medico). (LOCANDINA EVENTO)

La giornata si svolgerà presso il servizio di Fisiopatologia Respiratoria del reparto di Pneumologia al quarto piano dell’Ospedale di Imperia. Inizierà alle 10.30 e terminerà alle 16.00 con una conferenza sulle malattie respiratorie dovute al fumo, tenuta dal dottor Claudio De Michelis, direttore della Pneumologia.

< – spiega il dott. De Michelis – rappresentano un problema molto serio per la salute dei pazienti e per il Sistema Sanitario che deve trovare soluzioni per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura quando ormai la malattia è conclamata.>> La comunità scientifica ha chiaramente stabilito che il fumo è la principale causa di origine di due malattie estremamente serie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (che i medici indicano con la sigla BPCO) ed il tumore del polmone.
Queste malattie sono divenute vere e proprie “piaghe sociali”, visto che circa il 15 – 20% della popolazione di età superiore ai 65 anni in Italia è affetta dalla broncopneumopatia cronica ostruttiva e che il tumore polmonare ha una incidenza in progressiva crescita.
Per quanto riguarda la broncopneumopatia cronica ostruttiva, va inoltre considerato che spesso il paziente si accorge della malattia quando il danno polmonare è ormai molto elevato, per cui, anche sospendendo il fumo, sarà obbligato a curare per sempre una invalidità frequentemente molto grave (spesso i pazienti devono ricorrere alluso continuo dell’ossigeno per anni).
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