RIFONDAZIONE COMUNISTA |
Imperia
/
Politica
/

“Refezione scolastica e attività educative: non mistifichiamo la realtà, per favore!!!”

4 maggio 2012 | 16:38
Share0
“Refezione scolastica e attività educative: non mistifichiamo la realtà, per favore!!!”

Così Pasquale Indulgenza, capogruppo Rc nel consiglio di Imperia, dichiara in merito della situazione che sta “sopportando2 il comune di Imperia

Gli ultimi sviluppi della vicenda Seris sono emblematici della non più sostenibile situazione che sta sopportando il Comune di Imperia.
La lotta contro le condizioni di precarietà e di dequalificazione dei lavoratori impegnati nelle attività del settore ha avuto non solo ultimamente, ma in tutti questi anni, l’attivo sostegno da parte dell’Opposizione di Sinistra, localmente compatta e coerente nel rivendicare la necessità di mantenere pienamente pubblici i servizi in questione (refezione scolastica e attività educative), essenziali per la salute e la crescita delle persone beneficiarie e per l’intero sistema locale di protezione sociale. Lo ha fatto, muovendo costantemente iniziative e proposte tese a tenere insieme la rivendicazione dei diritti dei lavoratori, sempre più fortemente messi in discussione dalla spinta verso una privatizzazione sbandierata come ineluttabile dalle Destre al governo della Città, e l’assicurazione di una adeguata qualità delle prestazioni da erogare all’utenza.
Non intendiamo perciò consentire che, nel momento in cui si dà una fortissima e sempre più stonata alterazione della vita amministrativa dell’Ente, prevalga una confusione, alimentata da più di un versante, nella quale riescono ad inserirsi artatamente elementi di forzatura politica. Sia la drammaticità complessiva della vicenda Imperiese, che in tutta evidenza ‘fa acqua da tutte le parti’ – dalla situazione di gravità, anche occupazionale, della portualità, alla questione spinosissima dell’igiene ambientale -, che la tragicità dello stato generale del Paese, che vede le politiche del governo nazionale ‘scaricare’ in modo sempre più feroce sui lavoratori e i ceti più deboli i costi della crisi capitalistica, lo vietano moralmente. Deresponsabilizzarsi rispetto a quanto è stato fatto e concepito, favorendo una situazione in cui succede che addirittura si dia ad intendere, ancorchè in maniera indiretta e allusiva, che oggi si darebbe la possibiltà di rimediare, a condizione di voler assicurare il mantenimento in vita di questa amministrazione, non è accettabile.   
Ribadiamo che se l’attuale Amministrazione vuole per davvero contribuire ad evitare la privatizzazione che essa stessa ha definito e preparato, tutta presa nella sua filosofia liberista, senza alcuna considerazione dell’argomentata iniziativa dell’Opposizione, lo può fare ora, nei limiti della situazione data, producendo celermente tutti gli atti amministrativi e tecnici di sua competenza affinché siano fatti rientrare i passaggi già fatti e vengano formati gli indirizzi e le linee da sostenere opportunamente nel momento in cui la consiliatura sarà esaurita.
L’impegno del P.R.C. rimane quello per cui si è battuto fino ad oggi: in presenza del commissariamento di un Comune nel quale per qualche decennio non ci si è ‘accorti’ per niente di quanto fossero sbagliate e dannose le politiche sociali, quelle per l’occupazione e in generale quelle di bilancio pervicacemente poste in essere, esso porterà avanti con forza ancora maggiore le istanze già avanzate e quelle ulteriori che dovessero essere definite oggi a favore di una chiara e credibile gestione comunale e della dignità delle condizioni dei lavoratori.       

Pasquale Indulgenza
capo gruppo P.R.C. al Comune di Imperia