Inaugurazione mostra acquerelli, incontro con Libereso Guglielmidel libro “Cucinare il giardino”

6 maggio 2012 | 07:33
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Inaugurazione mostra acquerelli, incontro con Libereso Guglielmidel libro
“Cucinare il giardino”

Sabato 12 maggio ore 16.00 Presso la sede dell’UNIONE CULTURALE DEMOCRATICA in via XX settembre n.17

Sabato 12 maggio ore 16.00 Presso la sede dell’UNIONE CULTURALE DEMOCRATICA in via XX settembre n.17 Inaugurazione mostra acquerelli, incontro con Libereso Guglielmidel libro
“Cucinare il giardino"

“ L’elisir di lunga vita?  Mangiare fiori e piante spontanee: il glicine, ad esempio, è ideale nell’ insalata, mentre il sambuco è buono fritto”

Questo uno dei segreti di Libereso, che nel suo nuovo libro spiega come esista una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta. Un originale libro di cucina, che risulta interessante su livelli diversi: dalla scoperta della possibilità di utilizzare erbe spontanee alla conoscenza delle loro proprietà medicinali, riscoprendo la biodiversità presente nelle nostre campagne attraverso riferimenti botanici, semplici e di facile lettura.

Condensare la sua grandissima conoscenza in un libro o un manuale è impresa impossibile, questo ricettario, ricavato dai suoi numerosissimi appunti,  contiene tutti gli elementi per una sana ed equilibrata alimentazione all’interno di una scelta precisa, quella vegetariana. Un viaggio all’interno del suo mondo affascinante ed entusiasmante,  in compagnia di alcuni disegni che raffigurano i suoi personaggi curiosi e ironici, simpatici e sempre sorridenti, immersi in attività culinarie e circondati da fiori, alberi, piante.

Libero Guglielmi è nato a Bordighera nel 1925 ed è conosciuto come Libereso, nome scelto dal padre anarchico tolstoiano e studioso di esperanto, che vuol dire “libertà”.

A 15 anni, grazie ad una borsa di studio, è stato chiamato dal professor  Mario Calvino a lavorare presso la stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo, dove ha conosciuto Italo, di cui è diventato amico e con cui ha vissuto insieme per dieci anni. Dopo aver diretto una grande azienda floricola del sud Italia, si è trasferito in Inghilterra dove è diventato capo giardiniere del giardino botanico Myddleton House e ricercatore dell’Università di Londra. Sposato e con due figli è tornato in Italia dove su incarico del Credito Italiano ha rimesso a nuovo i 40 ettari del Parco di Villa Gernetto a Lesmo. Ha girato moltissimi paesi europei e dell’Asia e dell’Indonesia. Ha curato diverse pubblicazioni e scritto sulle più importanti riviste italiane e straniere dedicate ai fiori ed al giardinaggio. Oggi pensionato vive a Sanremo, ma continua a viaggiare e tenere conferenze in tutte le parti del bel paese spiegando il valore delle erbe e trasmettendo il suo amore per le piante accompagnato dalla sua straordinaria conoscenza della botanica e della floricoltura