Improvviso cambio di nome da parte della prefettura: Sabatino Marchione è il commissario prefettizio
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Sembra che le cause di questo cambio di rotta improvviso siano di natura tecnica, ma ciò che è certo è che Marchione è stato nominato dal Prefetto di Imperia Fiamma Spena, e prende il posto lasciato scoperto da Paolo Strescino (ex Pdl)
Cambio di nome da parte della prefettura di Imperia: il nuovo commissario prefettizio che guiderà la città di Imperia fino alle elezioni 2013, non sarà più Emanuela Garroni, ma Sabatino Marchione. Ancora sconosciute le cause di questo cambio di rotta improvviso, ma ciò che è certo è che Marchione è stato nominato dal Prefetto di Imperia Fiamma Spena, e prende il posto lasciato scoperto da Paolo Strescino (ex Pdl), in quanto venerdì mattina, 28 consiglieri di destra e di sinistra, si sono dimessi. Sabatino Marchione, 65 anni, è stato il prefetto di Salerno dal 18 agosto 2009 fino al 30 settembre 2011, ma è stato prefetto anche di Cuneo e di Terni e inoltre ha rivestito la carica di direttore centrale per le politiche dell’immigrazione al Ministero dell’Interno.
A rassegnare il mandato che ha messo la parola fine all’amministrazione Strescino, sono stati consiglieri di: Pdl, Pd, Sinistra Ecologia Libertà e Rifondazione Comunista. Una decisione, dunque, bipartisan che ha chiuso la lunga e travagliata crisi politica, iniziata il 5 marzo scorso con il blitz di polizia postale e guardia di finanza sul porto di Imperia che ha portato in carcere 4 persone, con un totale di 11 indagati. L’inchiesta per truffa aggravata ai danni dello Stato, coordinata dal pm Maria Antonia Di Lazzaro, che ha visto finire in galere (oggi ai domiciliari) anche l’ingegnere Francesco Bellavista Caltagirone, ha scatenato una crisi politica culminata con la richiesta di dimissioni del sindaco.
Il funzionario prenderà l’incarico affidatogli dal ministro e dal prefetto di Imperia, quest’ultimo, Fiamma Spena, firmerà anche il decreto di sospensione del Consiglio comunale con l’immediata decadenza di sindaco, giunta e consiglio, i cui poteri saranno allora tutte nelle mani del commissario prefettizio. E’ possibile che Marchione possa essere affiancato, nei prossimi giorni, da tre subcommissari nominati dempre dalla prefettura e dal Ministero degli interni.