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Il gruppo consiliare Udc si esprime sulla situazione politica di Imperia

2 maggio 2012 | 15:39
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Il gruppo consiliare Udc si esprime sulla situazione politica di Imperia

“In considerazione delle recenti notizie apparse sugli organi di stampa, il gruppo consigliare UDC di Imperia ritiene opportuno intervenire per alcune doverose puntualizzazioni e riflessioni necessarie nel rispetto della verità e della chiarezza”

In considerazione delle recenti notizie apparse sugli organi di stampa, il gruppo consigliare UDC di Imperia ritiene opportuno intervenire per alcune doverose puntualizzazioni e riflessioni necessarie nel rispetto della verità e della chiarezza nei confronti della cittadinanza imperiese e verso coloro che hanno riposto nell’UDC la propria fiducia.
Nel 2008 all’interno dell’UDC, la parte più rappresentativa locale e nazionale ha abbandonato il partito di Casini per approdare a quello del PdL lasciando un enorme vuoto ed una profonda amarezza nell’ambito del movimento politico centrista.
Non condividendo queste scelte, nel 2009 andammo alle elezioni amministrative di Imperia con un nostro candidato Sindaco nella persona di Fabrizio Gramondo alternativa a quella del PdL – destra – Paolo Strescino e a quella del PD – sinistra – Paolo Verda.
Ritengo, congiuntamente agli amici con i quali ho condiviso l’esperienza politica in questi anni, di aver pensato sempre con la nostra testa non avendo accettato nessun compromesso e con il fermo intento di cambiare modo di far politica nella nostra città e nella nostra provincia: all’uopo abbiamo proposto un nostro programma politico amministrativo con una chiara strategia di coerenza e serietà dimostrata nel corso del tempo. 
Coerentemente con il mandato ricevuto dagli elettori in una situazione di grande difficoltà, l’UDC ha svolto prima con lo stesso Gramondo e successivamente con il Consigliere Claudio Risso, il suo ruolo di minoranza mai preconcetta o becera ma sempre costruttiva e  propositiva con una sola finalità: lo sviluppo ed il miglioramento della città ed il benessere dei suoi concittadini.
Ciò premesso, nel momento in cui è esplosa la crisi istituzionale tutta interna alla coalizione di maggioranza – ed in particolare del PDL che ha portato all’attuale situazione politico amministrativa di grande confusione – l’UDC ha assunto una posizione quanto mai responsabile e di assoluta trasparenza garantendo con la propria presenza e partecipazione, al pari delle altre forze politiche di minoranza, lo svolgimento del Consiglio Comunale del 12 aprile u.s e la relativa approvazione della cosiddetta delibera “ Salva Imperia” .
E per di più, nei giorni antecedenti quella scadenza, proprio l’UDC aveva rivolto un appello

A TUTTE LE FORZE POLITICHE

affinché  le stesse partecipassero ad un progetto di governo di salute pubblica tralasciando i propri interessi elettorali in favore di un accordo condiviso di grande respiro con un programma ben definito e da realizzare in breve tempo prima di ridare, doverosamente, la parola al popolo sovrano.
Ma come è ben rilevabile dalle continue esternazioni e polemiche apparse sui mass media, questo appello è caduto nel vuoto: non si sono verificate, infatti, le condizioni politiche per la realizzazione di tale iniziativa e, conseguentemente, all’interno delle forze di minoranza si è sviluppata una tormentata discussione sulle prospettive di questa esperienza amministrativa tanto da pensare se fosse legittimo proseguire oltre senza tradire il mandato elettorale ricevuto in sede di votazione popolare.
Pertanto, a margine delle celebrazioni della giornata della Liberazione Nazionale del 25 Aprile, si è aperto tra tutte le forze di minoranza presenti e partecipi all’evento un confronto serio,  costruttivo e trasparente che è continuato successivamente, nel rispetto delle proprie differenze ideologiche e di valutazione politica a cui anche l’UDC ha partecipato. Dal confronto, è emerso un minimo comune denominatore secondo cui i soli consiglieri eletti con candidati sindaci alternativi al Sindaco Strescino, non avrebbero potuto sostenere, in questa fase, la sopravvivenza dell’attuale amministrazione senza tradire, di fatto, il mandato ricevuto dal corpo elettorale.
Diversa, al proposito, la posizione di chi  ha appoggiato la candidatura del Sindaco Strescino e quindi coerentemente e correttamente – nonostante la nuova situazione politica – continua ad appoggiarlo ed a sostenerlo nella sua opera amministrativa e nella sua battaglia politica.
Sorprende quindi, in merito, l’esternazione dell’amico Consigliere Fossati
circa la posizione politica assunta dall’UDC pur conoscendo personalmente la vocazione pluralistica del partito e la sua disponibilità ad aiutare, anche con singole presenze, tutte le componenti politiche presenti in seno al Consiglio Comunale cittadino. Stupisce infatti che lo stesso Avv. Fossati non colga questa differenza sostanziale e non formale che ben differenzia le posizioni dell’UDC ad Imperia rispetto a quanto prospettato da FlI.      
L’UDC imperiese ha assunto, quindi, una posizione chiara, lineare e corretta, e, come sempre, responsabile con gli impegni precedentemente enunciati. E’ però evidente che si debba andare in breve tempo, come affermato nel comunicato congiunto della minoranza, verso una definitiva risoluzione di questa crisi istituzionale azzerando un quadro che appare sempre più sconcertante e confuso ed eliminando il vulnus che vede le istituzioni coinvolte e strumentalizzate per improprie  battaglie di partito. Nel mentre, il Sindaco e la sua giunta
tecnica recentemente nominata, avranno tutto il tempo per predisporre gli atti urgenti e realmente realizzabili per il bene della nostra città.
Il rispetto che da sempre portiamo verso le istituzioni democratiche, ci rende convinti che questa, al momento, sia la soluzione migliore e confidiamo che lo stesso senso delle istituzioni sia nella sensibilità del Sindaco e lo guidi nelle difficili valutazioni e scelte che lo aspettano nei giorni a venire.

Imperia lì, 1° maggio 2012

IL GRUPPO CONSILIARE UDC
                                                                           ( Cons. Claudio Risso )