ID FEST 2012: si è conclusa venerdì poco pima di cena la giornata dedicata a Pier Paolo Pasolini

20 maggio 2012 | 09:20
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ID FEST 2012: si è conclusa venerdì poco pima di cena la giornata dedicata a Pier Paolo Pasolini

Pubblichiamo anche il programma di Lunedì 21 maggio.

Si è conclusa venerdì poco pima di cena la giornata dedicata a Pier Paolo Pasolini.
Un successo. Sul palco dell’ Eutropia un piccolo salotto allestito con quattro sedie, i professori Simona Morando e Roberto Cuppone, hanno, iniseme all’autore Stefano Casi, presentato il libro "600.000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia". Casi è stato disponibile, chiaro ed esaustivo nelle spiegazioni.
Poi si è passati a Pasolini, uguale e opposto a Giulliano Scabia. A tal proposito sul palco è salito anche Luca Picconi.
Dopo un percorso attraverso il pensiero di Pasolini è stato proiettato il documentario su PPP "La forma delle città". Un filmato notevole e attuale, si pensi, come ha ricordato Simona Morando, alle recenti vicende in seguito all’alluvione a Genova e alle Cinque Terre.
Ecco l’ultimo evento della giornata. Il palco si riempe di strumenti. Entra in scena la BanDAMS diretta dal docente Claudio Lugo (anche al sax).
Un reading musicale su un testo di Pasolini "Canto di un bianco errante per L’Africa", letture di Eugenio Ripepi. La musica evocativa e le parole intense del testo hanno reso lo spettacolo intenso ed emozionante.
Grazie dunque in primis a Simona Morando che dopo due anni di corso su Pasolini ha fortemente voluto questo invontro con Stefano Casi. Grazie a Stefano Casi e a Luca Picconi per essere intervenuti, grazie come sempre a Roberto Cuppone, grazie a Claudio Lugo e alla BanDAMS per la suggestiva esibizione.

Ecco il programma della giornata di domani, lunedì 21 maqgio.
ore 18 Il muro, presentazione del libro di Marco Vallarino (Milano, Alacran,2012), introduzione di Maurizia Migliorini (DAMS Imperia) e letture di Eugenio Ripepi

ore 21 Incontro con Enrico Castellani (Babilonia Teatri) Premio UBU 2011 “per la migliore novità italiana” con videoproiezione di fasi del lavoro introduce Livia Cavaglieri (DAMS Imperia)

IL MURO, PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MARCO VALLARINO
Lunedì 21 maggio alle ore 18 sarà ospite dell’IDfest presso lo Spazio Calvino Marco
Vallarino, giornalista e scrittore imperiese che presenterà il suo ultimo libro Il muro (Milano,
Alacran, 2011). L’evento sarà introdotto da Maurizia Migliorini, presidente del DAMS di Imperia,
e arricchito da letture tratte dal testo a cura dell’attore imperiese Eugenio Ripepi.
Avvincente romanzo di formazione interamente ambientato a Imperia, questo libro è stato
definito una docufiction in quanto racconta la guerra dei graffiti che si scatenò nel capoluogo nei
primi mesi del 2003. L’autore inserisce nel romanzo la storia di Gianni ed Elena, due scapestrati
liceali che, mentre aspettano l’autobus per andare a scuola, vengono incuriositi da un graffito, prima
parte di un racconto scritto a puntate sui muri della città. I due, per trovare gli altri frammenti della
storia, si spostano freneticamente da una via all’altra in spazi riconoscibilissimi per chi è pratico
della zona. Per Gianni diventerà fondamentale rintracciare l’autore di questi graffiti che raccontano
la storia di un ragazzo morto per overdose nel privé di una discoteca. E sempre Gianni si troverà
coinvolto in una serie di vicissitudini in seguito alle quali conoscerà Silvia, il suo primo vero amore.
Pubblicato da Alacran Edizioni nella collana 4You, Il Muro è stato segnalato e
favorevolmente recensito da TG3, Telenord, Radio 1, Radio Monte Carlo, Radio 24, Secolo XIX,
Repubblica, Stampa, Il Giornale, Ragazza Moderna, Girlfriend, Radio Popolare, Blue Liguria,
Radio Onda Ligure, Radio 19, Mentelocale, Kult Underground, Tutti i colori del giallo. In Liguria è
stato adottato da varie scuole come lettura didattica e presso alcuni istituti sono in corso allestimenti
teatrali dedicati al romanzo.
Gli incontri con i Premi Ubu 2011 inizieranno nella serata di lunedì 21 maggio. Alle
ore 21 Livia Cavaglieri, docente al DAMS di Imperia, introdurrà l’incontro con Enrico
Castellani, di Babilonia Teatri, insignito del Premio Ubu 2011 “per la migliore novità
italiana” con lo spettacolo The end, protagonista Valeria Raimondi, di cui saranno
videoproiettati alcuni momenti. The end è una sorta di inno alla morte intesa come
rivendicazione di libertà, ovvero di una libera scelta fatta in piena consapevolezza. Nessuna
implicazione morale o religiosa nella ricerca di Castellani, ma un gesto pienamente umano,
l’atto conclusivo di una vita, fatto di paure collettive, sociali, oggettive, occidentali. Vivere
è spesso difficilmente apprezzabile finché non si ha chiara l’idea della morte, allora,
all’improvviso, si insidia la paura di perdere ciò che si ha, per questo ci si gode poco il
presente cercando ossessivamente il futuro e cancellando il passato troppo ingombrante.