I Formaggi di Pigna visti dall’ ANGA IMPERIA

7 maggio 2012 | 12:44
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I Formaggi di Pigna visti dall’ ANGA IMPERIA
I Formaggi di Pigna visti dall’ ANGA IMPERIA
I Formaggi di Pigna visti dall’ ANGA IMPERIA
I Formaggi di Pigna visti dall’ ANGA IMPERIA

L’ANGA della Alpi marittime si incontra nuovamente per confrontarsi , reinventarsi e riscoprire il piacere della conoscenza e delle tradizioni visitando a Pigna l’azienda agricola di Elisa Littardi , giovane imprenditrice imperiese dell’ANGA

L’ANGA della Alpi marittime  si incontra nuovamente per confrontarsi , reinventarsi e riscoprire il piacere della conoscenza e delle tradizioni visitando a Pigna l’azienda agricola di Elisa Littardi , giovane imprenditrice imperiese dell’ANGA , legata al mistero dell’allevamento dei caprini e alla produzione di formaggio. Della capra, a differenza della pecora, sua sorella più ingenua , forse più’ simpatica conciliante e remissiva, non si è parlato molto bene  in questi secoli. La sua immagine  è intimamente correlata alla figura del  diavolo . Santi e monaci riconobbero da subito, dal forcuto piede caprino, il demone tentatore apparire, subdolo, al loro fianco.
Noi giovani anghini, insieme al Consigliere Regionale Sergio Scibilia ed al Segretario Provinciale UDC , Danilo Parodi,  ci siamo ritroviati  incuriositi e all’inizio increduli di fronte ad una prospettiva, ad una realtà affermata  che fino a pochi mesi fa poteva  sembrare puramente teorica e che oggi è diventata reale fonte economica e la passione che trasmette Elisa ne e’ la prova lampante.
Davide Cravero, allevatore piemontese e  vicepresidente ANGA CUNEO interviene in merito" L’allevamento caprino in passato è sempre passato in secondo piano  perché sinonimo di povertà, secondo noi invece è salvaguardia dell’ambiente,  questi animali se fatti pascolare nei posti giusti,  difendono i terreni dalla crescita incontrollata di piante , infestanti e  arbusti dannosi. Anche se ci troviamo nella riviera dei fiori , e’ compito dei giovani di Confagricoltura pensare in tutti i modi alla conservazione  e tutela  di un patrimonio ecologico che deve essere mantenuto intatto e tramandato alle nuove generazioni."

Marco Damele
Giovani Di Confagricoltura