Francesco Castagnino interviene in merito alle dichiarazioni rilasciate da Claudio Scajola a Report

Egr. Sig. Direttore,

Nella recente serata di domenica abbiamo assistito alla trasmissione di Rai 3 "Report".
La nostra odierna riflessione si riferisce alla parte di essa contente l’approfondimento giornalistico relativo all’erigendo Porto di Imperia.
Sulle problematiche, peraltro ben conosciute nel ponente ligure ed in particolare nel capoluogo direttamente interessato, ha gia’ avuto modo di esporre un pensiero il nostro Coordinatore Provinciale Avv. Fossati del quale condividiamo, oltre alla generale sgradevole sensazione, l’attenta analisi.
Interveniamo allora, nello specifico, sul passaggio dell’intervista dove l’On. Scajola afferma di come avrebbe vinto le elezioni comunali del 2009 pressoche’ in ogni caso e candidando chiunque, anche "paperino o paperina".. .Verissimo, anche qui nessuna sorpresa o novita’.
Ricordiamo pero’, molto bene, l’analoga modalita’ con la quale furono scelti, pardon…imposti ad una platea di "soldatini" osannanti, durante gli stati generali del partito (l’allora potentissimo e non ancora fu-pdl), dall’allora altrettanto potentissimo ministro imperiese i due sindaci di Imperia e di Sanremo, pardon i due "paperini".
Poiticamente sembrano essere trascorsi decenni ed e’ noto come nelle due citta’ piu’ importanti della provincia le cose siano andate molto diversamente.
Nel capoluogo, ormai archiviata l’esperienza… "paperopoli", governa un comnmissario prefettizio.
A Sanremo, di quella scelta, ne subiamo ancora le conseguenze.
Se volessimo scherzare su qualcosa di tremendamente serio potremmo domandarci se almeno, per la Citta’ dei Fiori, non avrebbe potuto indicare, per la sua proverbiale sfacciata fortuna, "Gastone Paperone".

francesco castagnino
Coordinatore circolo di Sanremo
Vice coordinatore provinciale
per il direttivo sanremese
Futuro e Liberta’ per l’Italia