“Forse non bisognava fare un c…o in questa città” così Claudio Scajola a Report

27 maggio 2012 | 21:10
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“Forse non bisognava fare un c…o in questa città” così Claudio Scajola a Report

E’ andata in onda la puntata di Report in cui si è parlato dell’inchiesta giudiziaria che ha trvolto il porto turistico. Ecco qualcuna delle dichiarazioni degli intervistati, tra cui Claudio Scajola, Carlo Conti, Luca Lanteri,Luigi Sappa e Paolo Strescino

La vicenda del porto turistico di Imperia è arrivata su Rai 3. Nella puntata, che è andata in onda, Off The Report, si sono viste le interviste fatte a Carlo Conti, arrestato il 5 marzo scorso insieme a Francesco Bellavista Caltagirone con l’accusa di truffa ai danni dello Stato, Paolo Strescino, ex sindaco di Imperia, Luca Lanteri, ex assessore urbanistica, Giuseppe Zagarella, ex consigliere Pd, a Luigi Sappa, presidente della provincia di Imperia.

Tra gli altri è stato intervistato anche l’ex ministro Claudio Scajola, colui che più di tutti ha voluto il grande porto a Imperia.
“Questa vicenda del porto è il coronamento di un sogno da quando faccio attività pubblica. Caltagirone mi ha risposto di no appena io l’ho chiamato e un anno e mezzo dopo Beatrice Parodi che aveva intrapreso una relazione con Caltagirone e aveva iniziato i lavori per il porto di San lorenzo mi ha detto che ora Caltagirone era interessato alla costruzione del Porto di Imperia. Io vi diffido di dire che ho portato Caltagirone a Imperia perché non è così. Io sono il regista della costruzione del porto turistico più bello che possa esserci. Sono triste e dispiaciuto per quello che è successo. Forse bisognava non fare un c… in questa città. Io ho messo insieme gli imprenditori di livello dopo di chè io non lo so…. Ne ho messi un po’ dappertutto (uomini di fiducia).
Alla domanda di Antonino Napoleone, giornalista di Report: "E’ vero che se lei nel 2009 avesse proposto come sindaco del centro destra Paperino anzichè Strescino sarebbe stato lo stesso?"; l’ex ministro ha risposto: "Si, ma lo ha saputo anche lei girando…anche Paperino, anche Paperina, chiunque.."

Luca Lanteri ex assessore urbanistica: “Con Caltagirone non si parlava di soldi, avendo fatto un contratto e lui teneva il 70 per cento quindi era ininfluente quanto spendesse perché i costi maggiori li avrebbe avuti lui comunque.”

Giuseppe Zagarella, ex consigliere Pd: “Già nel 2003 Caltagirone diceva che sarebbe intervenuto a Imperia.”

Carlo Conti
, ex direttore della Porto Imperia Spa: ”Io non sono l’uomo di nessuno, non sono omosessuale. Non ho mai considerato un reato quello che ho fatto ma solo tanta confusione. C’è stato per due volte il tentativo di screditare il sottoscritto da due testate nazionali, e due volte ho querelato gli interessati e ho vinto. Non mi aspettavo di essere arrestato. Si pensava che potessi inquinare le prove, ma da quando me ne sono andato non ho avuto rapporti con nessuno. Il Porto di Imperia mi paga gli avvocati. Non c’è un sistema Scajola, ma un sistema politico italiano.”

Luigi Sappa, presidente della Provincia di Imperia: “La Porto di Imperia spa è una società privata dove c’è il socio comune che è di minoranza perché aveva un terzo…"

Paolo Strescino, ex sindaco di Imperia: “Se potessero (il Pdl) mi appenderebbero al pennone. Contro questo Pdl mi ricandiderei, sento la gente vicina. Buona parte dell’elettorato del centro sinistra manifesta nei miei confronti grande apertura. Imperia sta vivendo un travaglio enorme. Scajola è l’ispiratore ideale di questo progetto. Io non sono rimasto folgorato sulla via di damasco, chiunque al mio posto avrebbe avuto difficoltà a capire quello che stava succedendo”