Cadavere nel torrente Argentina: AIUTATECI a identificarlo/ divulgato l’identikit della vittima

3 maggio 2012 | 11:31
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Cadavere nel torrente Argentina: AIUTATECI a identificarlo/ divulgato l’identikit della vittima
Cadavere nel torrente Argentina: AIUTATECI a identificarlo/ divulgato l’identikit della vittima
Cadavere nel torrente Argentina: AIUTATECI a identificarlo/ divulgato l’identikit della vittima
Cadavere nel torrente Argentina: AIUTATECI a identificarlo/ divulgato l’identikit della vittima
Cadavere nel torrente Argentina: AIUTATECI a identificarlo/ divulgato l’identikit della vittima
Cadavere nel torrente Argentina: AIUTATECI a identificarlo/ divulgato l’identikit della vittima

Gli investigatori confermano, quanto già trapelato dai primi esiti dell’autopsia ovvero che la causa del decesso è da ricondursi a “trauma precipitativo”, con caduta da altezza ragguardevole che ha provocato gravi lesioni alla colonna vertebrale

I carabinieri di Sanremo, su disposizioni del pubblico ministero Maria Paola Marrali, hanno diramato l’identikit del giovane, tra i 25 e i 30 anni, trovato cadavere, il 27 aprile scorso, in località Bruxa, nel greto del torrente Argentina. SI tratta di un uomo dai tratti somatici europei-caucasici; capelli castano scuri di lunghezza media; altezza 1 metro e 70 circa, peso di circa settanta chilogrammi e occhi castani.

Gli investigatori, che hanno anche divulgato la ricostruzione del volto della vittima e la fotografia delle scarpe e della collanina che indossava, confermano quanto già trapelato dai primi esiti dell’autopsia ovvero che la causa del decesso è da ricondursi a un "trauma precipitativo", con caduta da altezza ragguardevole, che ha provocato gravi lesioni alla colonna vertebrale e agli organi interni del giovane.

Il cadavere non presentava ulteriori segni identificativi certi. L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Francesco Traditi, ha sottolineato la presenza di un callo osseo costale compatibile con un pregresso trauma fratturativo e l’assenza di due elementi dentali. Grazie ad un idoneo software, il volto è stato ricostruito al fine di risalire ad una conformazione facciale del soggetto il più possibile aderente alla realtà. Allo stato attuale non è giunta alle forse dell’ordine, nè all’autorità giudiziaria alcuna segnalazione di scomparsa.