“C.Scajola si commenta da solo,considera i cittadini come una mandria di pecore: è drammatico”

"Scajoliani e Partito democratico dicono uguale, cioè che la responsabilità è mia e allora o trovano qualcosa di diverso o rischiano di essere la fotocopia uno dell’altro. Io mi confronto con chi ha voglia di farlo e lavoriamo per un progetto concreto"

L’ex sindaco di Imperia Paolo Strescino dà il via alle danze a Imperia. Mercoledì sera alle 21.00 presso l’Hotel Corallo in zona Marina infatti ci sarà un incontro aperto a tutti coloro che avranno voglia di collaborare con il “Laboratorio per Imperia”.

Paolo Strescino (ex Pdl), non è più il sindaco di Imperia in quanto 28 consiglieri, di destra e di sinistra, hanno consegnato le dimissioni con il proposito di far cadere l’amministrazione comunale. Questo atto è arrivato al culmine di una crisi politica causata dalla bufera giudiziaria che ha travolto il porto turistico di Imperia e che, il 5 marzo scorso, ha portato agli arresti di Francesco Bellavista Caltagirone, ora agli arresti domiciliari, e Carlo Conti, rimesso in libertà.

Ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate da Paolo Strescino dopo le dichiarazioni di Scajola, che lo considerava “un paperino”, e prima dell’incontro previsto per mercoledì sera:

LA STRUTTURA DELLA SERATA DI MERCOLEDI’
Parlerò all’inizio io per spiegare cos’è questa associazione Laboratorio per Imperia. Sarà un incontro aperto. Chi partecipa non vuol dire che è automaticamente iscritto: ci saranno due moduli, un modulo per aderire all’associazione, un altro modulo per chi invece vuole essere informato sull’attività.

PROGETTI E ALLEANZE
La cosa più importante è mettere insieme le persone e le idee, sarà un contenitore in cui si svilupperà un programma. Noi rimaniamo aperti a tutti, eccetto agli scajoliani con cui non vogliamo avere niente a che fare. Ci sono cose che stanno emergendo in maniera drammatica: Acquamare e il Pdl dicono le stesse cose, e tra l’altro sono le stesse cose che si dicevano nel 2005. A noi non interessa far polemiche, ma noi parleremo, e dico noi intendendo tutte quelle persone che si sono avvicinate al Laboratorio per Imperia. Hanno fallito i partiti a Imperia, tutti, perchè non hanno saputo interpretare la volontà popolare che non voleva vedere cadere l’amministrazione. 

LE DICHIARAZIONI DI SCAJOLA: STRESCINO COME PAPERINO?
Per quanto riguarda la vicenda portuale io posso avere la responsabilità politica nella continuità. Ma la delibera del settembre 2010 è un atto fortissimo a tutela della parte pubblica, mi sembra che le scelte sul porto siano state fatte nelle due amministrazioni precedenti. Scajoliani e Partito democratico dicono uguale, dicono che la responsabilità è mia e allora o trovano qualcosa di diverso o rischiano di essere la fotocopia uno dell’altro. L’opposizione dovrebbe fare il suo ruolo anche in provincia. Oggi il Pd e il Pdl non rappresentano più il pensiero della gente hanno paura di parlare di qualcosa che non sia Strescino: è arrivato il momento di parlare di programmi. Noi mercoledì parleremo di fatti per la città. Riguardo quello che ha detto Scajola posso solo dire che si commenta da solo, considera i cittadini come una mandria di pecore e questo è drammatico. Ogni cittadino imperiese, oggi, dopo le dichiarazioni di Scajola, è stato messo in imbarazzo perchè trattato come un automa che avrebbe votato chiunque. 

AUTOSOSPENSIONE DAL PDL
Il pd sa che è vero che qualcuno di loro ha detto che se mi fossi autosospeso prima dal Popolo della Libertà si sarebbe potuto collaborare e lavorare per un progetto assieme. Possono smentirmi ma tanto lo sanno…la verità loro la sanno.