Attentato alla scuola di Brindisi, Cordoglio e iniziative da parte dell’amministrazione di Seborga

31 maggio 2012 | 17:38
Share0
Attentato alla scuola di Brindisi, Cordoglio e iniziative da parte dell’amministrazione di Seborga

A seguito dell’attentato del 19 maggio alla alla scuola Falcone di Brindisi che ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni e diversi feriti,l’amministrazione e i dipendenti del Comune di Seborga, organizza nel mese di giungo una serata alla legalità

A seguito dell’attentato del 19 maggio alla alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi che ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni e diversi feriti, il Sindaco, l’amministrazione e i dipendenti del Comune di Seborga, organizza nel mese di giungo con data ancora da stabilire, una serata sulla legalità, dedicata ai ragazzi e aperta alla popolazione, alla quale parteciperà il Prefetto della
Provincia di Imperia, Dr.ssa Fiamma Spena, L’isp. Della Polizia di Stato Paola Ravani e il presidente dell’Ass. Colorate con progetto sicurezza informatica sui minori, Marco Canavese.  

Di seguito il testo della lettera inviata al Sig. Sindaco del Comune di Brindisi, Cosimo Consales: “L’amministrazione comunale, insieme ai dipendenti vuole porgere alla popolazione brindisina i sentimenti del più profondo cordoglio per il vile attentato che ha colpito la
città nel suo più prezioso tesoro, i giovani. La giunta si è riunita per discutere dell’accaduto decidendo di coinvolgere il consiglio comunale dei ragazzi e la scuola per un confronto nel quale ascoltare ciò che come studenti hanno provato, il loro sgomento e i commenti.
Abbiamo voluto ciò anche per l’anniversario della strage di Capaci, un incontro con loro e la popolazione per discutere di mafia e malavita organizzata, anche se tutt’ora è sconosciuta la matrice di tale atto ignobile. Siamo con gli studenti che hanno manifestato con le
magliette che recitavano: Io non ho paura; non si deve avere paura a quell’età soprattutto nel recarsi a scuola, quella scuola che crea le basi del futuro dei nostri ragazzi.”