Assessore alle Infrastrutture della Regione:Aurelia bis e raddoppio ferrovia sono una priorità

28 maggio 2012 | 14:43
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Assessore alle Infrastrutture della Regione:Aurelia bis e raddoppio ferrovia sono una priorità

L’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria ribatte al sindaco di Andora Franco Floris, nel Savonese, che nei giorni scorsi, con dichiarazioni alla stampa, aveva accusato il presidente Claudio Burlando e la giunta di immobilismo sul fronte infrastrutturale del Ponente ligure.
“Mi stupiscono non poco le dichiarazioni del sindaco Floris. Non posso che rispondere che, su questo fronte, i fatti li stiamo portando avanti e senza tanti discorsi”, afferma l’assessore.
Per il raddoppio della ferrovia, il progetto è pronto ed entro qualche mese verrà presentato ufficialmente da RFI per essere approvato. “Ricordo che, proprio ad Andora, nell’aprile del 2011,  sotto la regia della Regione Liguria ,con un’iniziativa inedita a livello nazionale, questo stesso progetto è stato condiviso da tutti i comuni che  hanno sottoscritto una apposita convenzione”.
 Forti del consenso del territorio, la Regione Liguria affronterà la questione del finanziamento pari a circa un miliardo e mezzo di euro “ che, considerati i tempi, rappresentano una cifra enorme”, sottolinea Paita.
Tuttavia, la Regione ha segnalato quest’opera come la priorità delle priorità fra le infrastrutture non finanziate. Per l’Aurelia Bis, proprio per accelerare e favorire l’inserimento del finanziamento nella programmazione ANAS, la Regione Liguria, per la prima volta, ha finanziato la progettazione, pur trattandosi di un’opera di competenza di ANAS. Il progetto preliminare è pronto ed è sostanzialmente condiviso da tutti, per cui nei prossimi mesi si passerà all’approvazione.
Conclude l’assessore Raffaella Paita:
“Stiamo lavorando con la massima attenzione su tutto il territorio regionale. L’invito agli enti locali è quello di fare squadra perché in un momento di massima ristrettezza delle risorse una strategia condivisa e mirata, con spirito costruttivo e non polemico, diventa fondamentale per rafforzare le nostre posizioni nei confronti di chi deve finanziarci le opere”.