“Annuncio la trascrizione postuma dei Preliminari di vendita sottoscritti dai nostri associati”

In qualità di presidente dell’Associazione “Pro-Boxes”, sono lieto di poter annunciare la trascrizione postuma dei Preliminari di vendita sottoscritti dai nostri Associati, primo importante risultato a cui siamo addivenuti grazie all’ottimo lavoro svolto dal nostro Collegio Difensivo, che permette di insinuarsi nell’eventuale fallimento della “Millenium Sviluppo Immobiliare”, ricoprendo la posizione di creditori privilegiati e non più chirografari. Un plauso va anche al Tribunale di Sanremo che ha emesso, in tempi rapidissimi, una sentenza che ha permesso di arrivare alla trascrizione ed un ringraziamento ai dipendenti della Conservatoria che, nonostante il notevole volume dei documenti consegnati, si sono dimostrati disponibilissimi.
Purtroppo ci siamo trovati a dover rimediare alla mancata trascrizione, in quanto non siamo stati ben consigliati ne assistiti in fase di sottoscrizione dei preliminari.
Nell’annunciare questo importante traguardo, intendo riportare l’attenzione sull’annosa e ormai drammatica questione “Millenium”, in modo da non correre il rischio che rimanga nel “dimenticatoio”.
Per scelta interna, abbiamo preferito non parlare durante il periodo elettorale, onde evitare che ogni dichiarazione potesse essere “politicizzata” o presa a pretesto per attacchi tra schieramenti diversi, ma oggi mi sento moralmente obbligato a riportare quello che è lo stato di disagio e di impotenza in cui i promissari acquirenti versano ormai da parecchi anni.
In un periodo storico come quello attuale, come può una famiglia permettersi di perdere cifre che vanno dai 25 ai 40.000 euro, sentendosi dire che sono spariti nel nulla 10.000.000 di euro, senza che nessuno se ne accorgesse? Purtroppo la cronaca odierna è ricca di episodi drammatici compiuti da persone che, per colpe non loro, hanno perso cifre similari; per fortuna non è il nostro caso e noi tutti auspichiamo che mai accada nulla del genere, ma tutto ciò dovrebbe farci riflettere, chi è coinvolto in questa vicenda è arrivato al limite della tolleranza, non è possibile che a pagare il conto più salato siano sempre i “piccoli”.
Convinti che possano esserci i margini per rimediare, ovviamente tramite sacrifici comuni e molta buona volontà da parte di tutti, auspichiamo a breve una sperata soluzione del problema che ci tormenta in quanto promissari acquirenti ed in quanto residenti o possessori di casa nel Comune di Taggia.

Manuel Fichera (Presidente Pro-Boxes)