Acquamare e Porto di Imperia ricorrono al Tar Liguria: il Comune autorizza a resistere in giudizio

Il Comune di Imperia autorizza a resistere in giudizio in merito al ricorso al Tar Liguria di Acquamare Srl e Porto di Imperia Spa contro lo stesso comune per annullare il provvedimento 15 marzo 2012 prot. 9184 del dirigente settori Porti e demanio Marittimo.

Due sono stati infatti i ricorsi al Tar presentati al Comune di Imperia:

1) notificato al Comune da Acquamare Srl contro il Comune e nei confronti della Porto di Imperia Spa “per l’annullamento, previ gli opportuni provvedimenti cautelari, del provvedimento del 15 marzo 2012, con cui è stata rigettata l’istanza di proroga presentata dalla Porto di Imperia Spa “di almeno 29 mesi al termine di 5 anni (60 mesi) computato dall’inizio dei lavori di cui rispettivamente gli articoli 2, comma 1 e 4, e comma 3, dell’atto di concessione 28/12/2006, nonché di tutti gli atti presupposti per la dichiarazione di decadenza della concessione demaniale marittima rilasciata alla Porto di Imperia Spa e Acquamare Srl;

2) notificato al Comune in data 16 maggio proposto dalla Porto di Imperia spa contro il comune “per l’annullamento previ gli opportuni provvedimenti cautelari, del provvedimento del 15 marzo scorso con cui è stata rigettata l’istanza di proroga (guarda sopra) nonché di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguiti ivi compresa la delibera del 12 aprile 2012 che ha tra l’altro disposto “l’avvio di una verifica dei presupposti per la dichiarazione di decadenza della concessione demaniale marittima rilasciata alla Porto di Imperia Spa” nonché “l’avvio di una congruità della permuta stipulata tra Acquamare srl e Porto di Imperia Spa

Viste questi due ricorsi il Comune di Imperia ha incaricato l’adozione della determinazione a contrattare per avere un servizio legale che difenda gli interessi comunali. (scarica il documento ufficiale)