Accuse di tentata concussione contro un imprenditore: maresciallo domani (giovedì) dal giudice

Avrebbe preteso da un imprenditore romeno, Mihai Daniel Major, di 31 anni, residente a Ventimiglia, di mostrargli (per motivi personali) il contenuto di un contratto di subappalto relativo ad una serie di lavori edili in corso in un cantiere francese
Approda in aula, domani (giovedì 3), davanti al Collegio del tribunale di Sanremo, il processo nei confronti del maresciallo della Guardia di Finanza, Diego De Vito, 46 anni, di Gioia del Colle (Bari), in servizio al Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di ponte San Luigi, a Ventimiglia, accusato di tentata concussione ne per aver preteso da un piccolo imprenditore romeno, Mihai Daniel Major, di 31 anni, residente a Ventimiglia, di mostrargli (per motivi personali) il contenuto di un contratto di subappalto relativo ad una serie di lavori edili in corso in un cantiere di Roquebrune, in Francia.
“Ti ricordi chi sono io? – gli avrebbe detto il sottufficiale della Finanza -…. Non mi è difficile occuparmi direttamente di te e sistemarti. In Italia non ti faccio più lavorare perchè la tua ditta non è in regola e ti faccio i controlli per farti chiudere. Ti farò tante multe, che fallirai. Non andare più nel cantiere in Francia, perchè arrivo con la polizia e ti faccio arrestare, se divento cattivo faccio tutto ciò che voglio. Non ho paura di nessuno, ti sistemo io”. Il militare, che ha agito fuori dai compiti di servizio, non avendo avuto alcuna mansione operativa, è stato sospeso.