Vigile del fuoco morì travolto dalla piena del Nervia: oggi la commemorazione di Bernardinello
Morì nel 1982 durante l’intervento di salvataggio di un pescatore e un collega intrappolati nel centro del Torrente Nervia durante una piena. Per questo gesto eroico è stato insignito della Medaglia d’Oro al valore civile nel 1992
Si è svolta, oggi, alle 11, presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate la Messa officiata da Don Alessio Antonelli, per la Commemorazione della scomparsa del Vigile del Fuoco Roberto Bernardinello, nel ventesimo anniversario. Roberto Bernardinello era residente a Dolceacqua (dove oggi vivono ancora la moglie e il figlio), dopo essersi trasferito da Milano al Comando dei Vigili del Fuoco di Ventimiglia di cui era uno dei Caposquadra.
Morì nel 1982 durante l’intervento di salvataggio di un pescatore e un collega intrappolati nel centro del Torrente Nervia durante una piena. Per questo gesto eroico è stato insignito della Medaglia d’Oro al valore civile nel 1992 dal Ministero dell’Interno con la seguente motivazione “splendido esempio di altissimo senso del dovere e sprezzo del pericolo spinto sino all’estremo sacrificio”.
Il Suo legame con Dolceacqua era molto stretto ed aveva allacciato ottimi rapporti con la allora squadra Antincendio, che grazie ai suoi suggerimenti si è poi trasformata in squadra di protezione civile e che subito dopo il tragico evento a deciso di apporre il suo nome: Squadra di Protezione Civile “R. Bernardinello” – Dolceacqua.
Presenti alla commemorazione: i rappresentanti oltre autorità civile, rappresentanti dei Vigili del Fuoco, del Gruppo Forestale i Carabinieri, un nutrito numero di rappresentanti delle Protezioni Civili della Provincia, la Croce Rossa del Principato di Monaco ed Italiana ed autorità civili.