“Un Filo Rosso Che Li Unisce” sarà proiettato a Villa Hanbury sabato 28 aprile

26 aprile 2012 | 11:24
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“Un Filo Rosso Che Li Unisce” sarà proiettato a Villa Hanbury sabato 28 aprile
“Un Filo Rosso Che Li Unisce” sarà proiettato a Villa Hanbury sabato 28 aprile
“Un Filo Rosso Che Li Unisce” sarà proiettato a Villa Hanbury sabato 28 aprile

L’evento è inserito nella manifestazione “Un Filo Tra I Fiori”, ricami d’autrice a Villa Hanbury. Il filmato fotografico rappresenta fedelmente il percorso Ligure da Mentone a Sarzana (la Via della Costa) .

“Un Filo Rosso Che Li Unisce” è il titolo del filmato realizzato da Silvio ed Anna Calcagno, che sarà proiettato a Villa Hambury il prossimo sabato 28 aprile alle 15,30.
L’evento è inserito nella manifestazione “Un Filo Tra I Fiori”, ricami d’autrice a Villa Hanbury.
Il filmato fotografico rappresenta fedelmente il percorso Ligure da Mentone a Sarzana (la Via della Costa) . Inoltre sono inseriti filmati del Cammino di Santiago e della Via Francigena .

La Via della Costa, che si snoda da Ponte san Ludovico (Ventimiglia – IM)  e Sarzana, oltre che essere, in Liguria, la congiunzione tra la Via Francigena e la Via per Santiago, ha sul suo percorso tre grandi mete.
Ad Arenzano il Santuario del Bambin Gesù, a Monterosso il Santuario  di N.S. di Soviore e a La Turbie il Santuario N.D.de Laghet.

  E’ stata mantenuta la stessa simbologia  europea del Cammino di San Giacomo ripetendo la conchiglia gialla stilizzata su campo blu e la freccia gialla bidirezionale. Infatti tre sono le grandi mete di pellegrinaggio, in ordine di tempo: Gerusalemme, Roma e in ultimo Santiago, la più giovane , ma l’unica che ha mantenuto e sviluppato il pellegrinaggio a piedi.

La Via della Costa  è lunga 335  km divisi in 12 tappe, copre tutto l’arco della Liguria ed è posizionata nel primo entroterra, poco distante dal mare: attraversa centri storici per il 6%, “crose” per il 7%, tratti di  Via Romana per l’ 11%, strade di campagna per il 25% e sentieri per il 19%; questo 68% di tracciato rappresenta per me la qualità migliore  di tutto il percorso, mentre i tratti extraurbani che sono il 25%, l’ex ferrovia che è il 4% e le passeggiate a mare che sono il 3%, rappresentano il  32% del percorso, e sono la parte meno amata da me , pur  essendo  necessaria al percorso  perché serve  le ospitalità, gli approvvigionamenti e le altre necessità legate al viaggio.

A settembre del 2010 è stato aperto il sito www.viadellacosta.it   e a febbraio del 2011 la Ditta F.lli Carli ha pubblicato la piccola Guida VIA DELLA COSTA,  tradotta in francese da Alain Le Stir, responsabile della Associazione Amici del cammino in Provenza Costa Azzurra e Corsica, e dai ragazzi del Liceo scientifico seguiti dalla  prof.  Colio,               
tradotta in spagnolo da Paolo Revelli e ultimamente in inglese.
I cenni storici sono di Dino Abbo e insieme alle traduzioni sono pubblicati sul sito.

La proposta di questa piccola guida, per ora unica, completa il collegamento tra Ponte san Ludovico (Ventimiglia – IM)  e Sarzana, creando il collegamento con la Via Francigena.

Sul percorso  troviamo 30 hospitales  religiosi, 35 agriturismi che possono
ampliare l’offerta di ospitalità, 15 ponti tra medioevali e romani, 60 borghi , 6 chiese dedicate a San Giacomo, tutto questo sul percorso e sottolineo questo perchè quando si va a piedi, anche 1 km di strada in più vuol dire tanta fatica!

La provincia di Imperia, sotto la direzione della Dottoressa Sonia Zanella  nel 2007   ha acquisito il tratto Mentone Cervo segnandolo con la freccia gialla e la conchiglia dopo la supervisione della Confretaternita di San Giacomo di Perugia che ha dato il suo benestare.

L’ Europa è coperta da una ragnatela di cammini che confluiscono in tre punti  di entrata in Spagna :Via del nord “Irun”, Cammino reale “Roncisvalle”, Via degli Italiani “Somport”. Quest’anno  i Francesi  della Provenza hanno completato il percorso Arles – Mentone collegandosi proprio a Ponte San Ludovico  con la Via della Costa porta occidentale per entrare in Italia.
In aprile c’è stata la consegna ufficiale della guida “VIA DELLA COSTA” presso la più importante Istituzione mondiale di ricerche sul pellegrinaggio, il Centro de Estudios y Documentacion del Camino de Santiago,che l’ha inserita nel catalogo della sua biblioteca.
Questo lavoro ci ha permesso di far riscoprire anche a noi una Liguria che dà ancora grandi emozioni, anche se il suo percorso impegna in continue salite e discese ben calibrate dalla saggezza degli antichi, si attraversano ponti romani e medioevali, gradinate, borghi e chiese testimonianze di prime aggregazioni, stili di vita sociale e lavorativa del luogo, di fede e di preghiera.
Alcune scelte di percorso sono state determinate dal non voler seguire ciò che il turismo moderno comanda, in favore di luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno importanti e suggestivi, proprio per non perdere di vista le motivazioni, le esigenze del Pellegrino e le modalità idonee del suo pellegrinare.

ULTREYA , SUSEYA 

Silvio Calcagno