Tribunale di Sanremo a rischio chiusura. Berrino: “cataclisma economico per la città”

20 aprile 2012 | 12:45
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Tribunale di Sanremo a rischio chiusura. Berrino: “cataclisma economico per la città”
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Tribunale di Sanremo a rischio chiusura. Berrino: “cataclisma economico per la città”
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Tribunale di Sanremo a rischio chiusura. Berrino: “cataclisma economico per la città”

Si parla di 500 tra avvocati e praticanti, 300 segretari che, da un giorno all’altro, sarebbero costretti, se non addirittura a scomparire, perlomeno a spostare la loro attività nella città capoluogo di Provincia. Chiesto incontro con il Ministro Severino

“Sarebbe un cataclisma economico per la città”: non usa mezzi termini l’assessore – nonché avvocato – Gianni Berrino per descrivere quali sarebbero gli effetti del paventato accorpamento del Tribunale di Sanremo a quello di Imperia, con contestuale trasferimento della Procura. Si parla di 500 tra avvocati e praticanti, 300 segretari che, da un giorno all’altro, sarebbero costretti, se non addirittura a scomparire, perlomeno a spostare la loro attività nella città capoluogo di Provincia. A rischio chiusura, inoltre, anche la Conservatoria e gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Di questo e di altro si e discusso questa mattina, nella segreteria del Sindaco Maurizio Zoccarato, a Palazzo Bellevue, alla presenza del primo cittadino matuziano, del sopracitato assessore Berrino, della presidente dell’ordine Sanremese degli avvocati, Elvira Lombardi, e dei legali che occupano un seggio in consiglio comunale: Marco Lupi, Franco Solerio, Alessandro Sindoni e Andrea Gorlero.

“Faremo fronte comune per difendere il Tribunale di Sanremo” dice il Sindaco Zoccarato, che annuncia – abbiamo già chiesto un incontro con il Ministro di Grazia e Giustizia Severino per discutere del problema”. Problema che verrà discusso anche nel prossimo Consiglio comunale di giovedì 26 marzo. Oltre le suddette conseguenze dell’accorpamento, infatti, come ha specificato anche il presidente dell’Ordine Lombardi, ci sarebbero anche grossi disagi per gli agenti delle varie forze dell’ordine, costretti a viaggi fino a Imperia per scortare arrestati, detenuti nonché per ogni pratica che richieda la loro presenza nel palazzo di Giustizia.

Non bisogna dimenticare, infine, che il Tribunale matuziano è il terzo in Liguria per carico di lavoro e , inoltre, la sua cancellazione, metterbbe anche a rischio l’affitto dei vari studi legali presenti in città, fonte di guadagno non indifferente per i proprietari dei locali affittati.