Processo Lanteri: l’ex vice-sindaco,indagato per concussione,chiede il rito abbreviato
E’ indagato per concussione, in merito a una vicenda emersa nell’estate 2010 e secondo la quale Lanteri avrebbe tentato di ottenere dei vantaggi di natura patrimoniale nella compravendita di alcuni box, con i due titolari dell’impresa edile ‘Fi.Mo.Srl
Carlo Fossati, avvocato di Luca Lanteri, ha formalizzato la richiesta di rito abbreviato, mentre gli avvocati di Fabrizio Fini e Cristian Monterosso hanno deciso per la costituzione parte civile. E’ iniziata questa mattina, davanti al gip Fabio Favalli, infatti la prima udienza che vede protagonista l’ex assessore all’Urbanistica del Comune di Imperia, nonche’ ex vicesindaco, Luca Lanteri, e indagato per concussione, in merito a una vicenda emersa nell’estate 2010 e secondo la quale Lanteri avrebbe tentato di ottenere dei vantaggi di natura patrimoniale nella compravendita di alcuni box, con i due titolari dell’impresa edile ‘Fi.Mo.Srl’: Fabrizio Fini, rappresentato dagli avvocati Cristina Cappelin e Antonio Lerici, e Cristian Monterosso, rappresentato invece dall’avvocato Gianmaria Nicastro. L’udienza è stata rinviata al 13 Luglio e al 18 per ulteriori ed eventuali contestazioni.
La vicenda risale al 2000 e all’epoca Lanteri era assessore all’urbanistica e all’edilizia privata; in queste vesti l’ex vice-sindaco avrebbe chiesto ai due imprenditori, in cambio del via libera a un progetto che prevedeva la costruzione di alcune decine di box auto, di intestare al cugino, Dino Peirano, la proprietà di 11 dei box costruiti, per un valore di circa 300 mila euro.