Pescatore muore in pilotina affondata: coppia francesi assolta da naufragio, patteggia per omicidio






Il giudice li ha, poi, assolti (perchè il fatto non sussiste) dall’accusa di naufragio colposo, sposando la tesi del loro difensore, l’avvocato Luca Fucini, secondo il quale mancavano gli estremi per questo tipo di reato
Ha patteggiato, oggi, una pena a 5 mesi di reclusioni, davanti al Collegio del Tribunale di Imperia (presidente Emilio Varalli), la coppia di coniugi francesi: Philippe Alain Marie Dominique Beaunier, 67 anni e Daligault Lefebvre, 59 anni, che nel maggio del 2008 si trovava alla guida del catamarano "Pharmagora I", di 13 metri, che speronò e affondò, al largo di Imperia, una pilotina con tre pescatori a bordo, uno dei quali: Romano Mora, 70 anni, di Parma, morì incastrato nelle lamiere dell’imbarcazione.
Il giudice li ha, poi, assolti (perchè il fatto non sussiste) dall’accusa di naufragio colposo, sposando la tesi del loro difensore, l’avvocato Luca Fucini, secondo il quale mancavano gli estremi per questo tipo di reato, che si concretizza soltanto per le navi che trasportano persone;mentre quella affondata era una piccola pilotina per pescare. “In pratica – afferma il legale – non è stata messa in gioco l’incolumità pubblica”. L’assicurazione del natante, nel frattempo, ha risarcito la parte offesa.