“La Giunta Zoccarato dimostra di non conoscere bene i problemi del territorio”
“L’ex area SATI rappresenta un caso annoso, quanto indegno. Da quasi 35 anni, continua a rimanere uno spazio abbandonato e inutilizzato su cui non si è provveduto ad effettuare alcun intervento per destinare l’area ad altri usi”
Su indicazioni di alcuni esercenti e abitanti della Foce, il PCL ci tiene a segnalare pubblicamente alcuni rilevanti problemi di funzionalità e di degrado del quartiere.
Anche su un quartiere importante come la Foce, sia per essere l’ingresso ovest della città e sia per la presenza di numerose attività commerciali, la Giunta Zoccarato dimostra di non conoscere bene i problemi del territorio, infischiandosene, in modo da peggiorare ulteriormente la situazione di trascuratezza in cui, da parecchi anni, versa la zona.
L’ex area SATI rappresenta un caso annoso, quanto indegno. Da quasi 35 anni, continua a rimanere uno spazio abbandonato e inutilizzato su cui non si è provveduto ad effettuare alcun intervento per destinare l’area ad altri usi. Come ad esempio l’insediamento di nuovi parcheggi auto, attualmente insufficienti per soddisfare le esigenze del quartiere, nonostante la presenza di numerosi negozi, alberghi, bar, ristoranti e circoli ricreativi, di importanti strutture come la COOP, le poste e l’Agenzia delle Entrate e del cimitero monumentale. La penuria di parcheggi costituisce un problema che crea non poche difficoltà, come il rischio di essere multati per divieto di sosta, a dipendenti che si recano al lavoro e turisti interessati a soggiornare o operare in acquisti e consumi in zona. Non curante di tale urgenza, a seguito del trasferimento della caserma della Guardia di Finanza dal Baragallo al Quisisana di via Hope, la Giunta Zoccarato ha deciso di destinare ad esclusivo uso dei dipendenti delle Fiamme Gialle, il parcheggio sito tra Vicolo Foce e via Barabino, prima pubblico, e avente una capienza di 20-25 posti. Sia chiaro né il PCL né i lavoratori o gli esercenti della Foce hanno nulla contro la collocazione di un parcheggio per i dipendenti della Guardia di Finanza. Il fatto bizzarro da dovere constatare, però, è che in quel parcheggio quando non è vuoto, si vedono parcheggiate, massimo, uno o due auto.
Inoltre, v’è da registrare la presenza di un luogo di notevole rilevanza storica e culturale come i ruderi romani della Villa di Caio Matuzio, un’area, ragion per cui, meriterebbe essere valorizzata, ma, su cui, da anni, non è stato effettuata alcuna opera di manutenzione. Per aumentare le presenze dei turisti ( uno degli obiettivi prefissatisi ) non serve essere degli economisti per dedurre che bisogna investire in luoghi di potenziale interesse per i turisti.
Data l’importanza del quartiere, sia termini occupazionali sia in quelli economici, in questo primo momento, il PCL invita caldamente la Giunta ad intervenire per risolvere in tempi immediati i problemi della Foce, partendo subito con la demolizione degli edifici diroccati dell’ex area SATI, un’opera di valorizzazione dei ruderi romani di Villa di Caio Matuzio, il ripristino ad uso pubblico e gratuito del parcheggio verso mare sito tra Via Barabino e Vicolo Foce e la creazione di nuovi parcheggi gratuiti.
Ci si auspica che la Giunta Zoccarato cominci ad amministrare Sanremo tenendo a cuore le esigenze di chi vi lavora, smettendola, una volta per tutte, di assumere verso i cittadini un atteggiamento negligente e presuntuoso, con conseguenti danni alla città, che l’ha contraddistinta fin dal suo primo giorno d’insediamento al Comune.
Sezione provinciale partito comunista dei lavoratori