La cassazione prescrive il reato di corruzione per l’imprenditore sanremese Giuseppe Bianchi

22 aprile 2012 | 07:53
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La cassazione prescrive il reato di corruzione per l’imprenditore sanremese Giuseppe Bianchi

I processi riguardavano la compravendita di un alloggio, subordinata a uno scambio di favori e gli imputati condannati erano il sopracitato imprenditore insieme al maresciallo della Guardia di Finanza Gaetano Mocci

L’imprenditore sanremese Giuseppe Bianchi, giudicato in primo grado e in appello colpevole del reato di corruzione, vede prescritta la sua condanna in Cassazione.

I processi riguardavano la compravendita di un alloggio, subordinata a uno scambio di favori e gli imputati condannati erano il sopracitato imprenditore insieme al maresciallo della Guardia di Finanza Gaetano Moccia.
La condanna ammontava a tre anni ciascuno