Il week end di Pieve di Teco: “Teatro e Mercatino”
Sabato 28 aprile alle 21.00 al Teatro Salvini “Giuseppe Marzari un uomo in frac”. Domenica 29 aprile invece antiquariato, arte cultura e shopping
SABATO 28 APRILE ORE 21.00 – TEATRO SALVINI LUNARIA TEATRO presenta
GIUSEPPE MARZARI: UN UOMO IN FRAC
con: ANDREA BENFANTE
musiche: ANDREA NICOLINI DAVIDE ARAMINI
scene: GIORGIO PANNI
tecnico audio/luci: ALESSIO PANNI
regia: DANIELA ARDINI
Uno spettacolo di teatro basato sui testi più noti del grande attore comico genovese
Uno spettacolo di teatro che ricorda la radio del bel tempo che fu
Uno spettacolo di teatro con tanta musica e canzoni dal vivo
Giuseppe Marzari (Genova, 1900 – Genova, 1974) è stato un attore teatrale, comico e umorista italiano. È stato un noto attore teatrale dialettale in genovese. Conosciuto con il semplice nome di Marzari (nome che diventò presto una icona e il nome della ditta di cui sarebbe stato capocomico), è stato protagonista dei palcoscenici teatrali locali fino agli anni sessanta con una propria compagnia che portava sulla scena molti dei titoli che costituiscono il repertorio teatrale in lingua genovese. Ha legato il suo nome, in particolare, ad una macchietta, Ö sciö Ratella impersonata numerosissime volte per la radio dalle frequenze locali della RAI della Liguria. Gli sketch di Marzari erano imperniati sui classici bisticci coniugali – cari specialmente agli umoristi di un tempo – che si risolvevano con un abbraccio finale (Per fare andare le cose "drite", recitava la sigla, occorre talvolta ricorrere ad una bella lite). Recentemente Cesare Viazzi gli ha dedicato la biografia "Marzari, un uomo in frac" (De Ferrari Editore, 2010) e la etichetta genovese Devega ha pubblicato in cd i suoi successi discografici.
Giuseppe Marzari un uomo in frac è un monologo di prosa e canto, su testi e canzoni di Giuseppe Marzari, il grande comico genovese degli anni ‘50 – ‘60, che ha legato in particolare il proprio nome ad una macchietta, O scio Ratella, che dai microfoni regionali della RAI Liguria proclamava il suo celebre motto: Pe’ fa e cose drite, ghe veu ‘na bella lite. Lo spettacolo fa letteralmente rivivere, in scena, i personaggi radiofonici di Giuseppe Marzari, che nei suoi sketch prendeva di mira il carattere dei genovesi e i classici battibecchi tra marito e moglie. Anche i rumori, tipici delle “tirate marzariane”, sono ripresi in diretta dal protagonista sul palcoscenico: l’attore Andrea Benfante, diplomato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. L’opera si compone come la messa in scena di una trasmissione radiofonica e lo spettatore assiste alle trasformazioni dell’attore, che, nell’arco di un’ora e un quarto, impersona, ora Giuseppe Marzari stesso dai microfoni di un’ipotetica radio, ora i diversi personaggi che popolano il mondo creativo del grande attore e autore genovese, intenti a vivere le proprie storie e le proprie comiche disavventure. I giochi di parole si susseguono in un incalzare di piccoli racconti ironici, con la lingua genovese che si erge a principessa della risata, senza mai sfociare nella volgarità, o nel luogo comune.
(Prenotazioni al nr. 320.4303372)
DOMENICA 29 APRILE A PIEVE DI TECO: ANTIQUARIATO, ARTE, CULTURA e…SHOPPING!
Domenica 29 aprile, a partire dalle ore 9, consueto appuntamento, sotto i portici medievali del bellissimo centro storico, con il mercatino dell’antiquariato. Numerosi espositori provenienti dalla Liguria, dal basso Piemonte e dalla vicina Francia, rappresentano un’occasione ghiotta per gli appassionati e per i collezionisti di oggetti d’epoca. Nel mercatino si potrà trovare ogni sorta di oggetto antico, anche semplice, contadino, rudimentale ma anche oggetti di maggior qualità e valore. Si possono trovare dai mobili, ai dipinti, dai disegni alle stampe, dalle sculture agli oggetti d’arte, ma anche tappeti, tessuti e pizzi, ceramiche e manufatti d’arte. Un appuntamento che ci permette di compiere un viaggio nel tempo, tra epoche e stili diversi. Il mercatino antiquario si aggiunge alla lunga tradizione delle ricche fiere, che, da secoli, alle date stabilite, vi si tengono a Pieve di Teco che è sorta come città mercatale, su un pianoro ("Céve") utilizzato da tempi remoti per la raccolta e commercio di armenti. Il tutto, passeggiando sotto i quattrocenteschi portici del centro storico medievale e trascorrendo in modo sano una tranquilla giornata di festa tra gli antichi e moderni negozi aperti tutto il giorno che fanno di Pieve un “centro commerciale naturale…..dal 1400” Famosi sono i negozi di scarpe (ce ne sono ben 3) con davvero un’ampia scelta di prodotti anche per la montagna, famosi sono i 3 forni che producono non solo ottimo pane, ma anche ottima pizza, focaccia, tipica torta verde e pasticceria soprattutto secca. Gli esercizi commerciali presenti abbracciano davvero un ampio panorama: 4 alimentari (dove si possono trovare ottimi formaggi locali ma anche lo stoccafisso), 2 frutta e verdura, 4 abbigliamento (donna, uomo bambino), 2 fioristi, 3 tabacchini, 2 edicole , 6 bar, 3 trattorie, 4 tessuti per la casa; e poi ancora articoli per bambini, 1 oreficeria, 1 ottica, 1 erboristeria, 1 mobilificio, 3 macellerie, 1 armeria. Ma il tempo libero e lo shopping si possono coniugare anche con l’arte e la cultura: infatti, a partire dalle ore 15.30, sarà possibile visitare il teatro più piccolo al mondo per tipologia ed anno di costruzione: il suggestivo Teatro Salvini, il cui progetto di restauro ha collezionato diversi premi a livello internazionale. Ma non solo: sarà possibile visitare, sempre gratuitamente, la Collegiata San Giovanni Battista, il Museo delle Maschere di Ubaga ed il Museo di Arte Sacra "Madonna della Ripa". A Pieve di Teco, ogni ultima domenica del mese: antiquariato, arte, cultura e…shopping!