Il Pd provinciale chiede le dimissioni di Luigi Sappa e il Presidente risponde: “Io non mi dimetto”

23 aprile 2012 | 11:48
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Il Pd provinciale chiede le dimissioni di Luigi Sappa e il Presidente risponde: “Io non mi dimetto”
Il Pd provinciale chiede le dimissioni di Luigi Sappa e il Presidente risponde: “Io non mi dimetto”
Il Pd provinciale chiede le dimissioni di Luigi Sappa e il Presidente risponde: “Io non mi dimetto”
Il Pd provinciale chiede le dimissioni di Luigi Sappa e il Presidente risponde: “Io non mi dimetto”

Si è tenuto questa mattina un incontro in cui il pd provinciale ha chiesto le dimissioni del presidente della provincia Luigi Sappa. Poco dopo questa conferenza Sappa ha chiamato i giornalisti rimasti e ha dichiarato di non volersi dimettere

Il gruppo provinciale del Pd chiede le dimissioni di Luigi Sappa e subito dopo arriva la risposta dello stesso Presidente che rompe un silenzio che dura più di un mese. E’ quanto avvenuto questa mattina in provincia ad Imperia in seguito all’inchiesta giudiziaria che ha travolto il Porto di Imperia e che ha visto gli arresti di Francesco Bellavista Caltagirone e Carlo Conti. 

Il gruppo consigliare provinciale del Pd ha infatti convocato una conferenza presso la sala biblioteca alla Provincia di Imperia del gruppo provinciale Pd in cui ha chiesto le dimissioni del Presidente Luigi Sappa (Pdl) . Le motivazioni di questa richiesta del Pd sono molteplici, ma i più importanti sono il fatto che in seguito alla vicenda portuale Luigi Sappa sia sparito in pubblico, ma anche dal suo ruolo di presidente della provincia, una provincia che invece ha bisogno di essere amministrata al meglio; in secondo luogo per la mancata assegnazione della delega al turismo chiesta e votata nel settembre 2011 e anche nel marzo 2012 e in terzo luogo per aver ignorato la richiesta di una rianalisi dell’organico della provincia.  A rappresentanza del gruppo, della segreteria e della direzione del partito democratico erano presenti: Riccardo Giordano (capogruppo Pd), Fulvio Vassallo, Giovanni Augusto Boeri e Alessandro Lanteri.

Ha dichiarato Riccardo Giordano, capogruppo del Pd (ASCOLTA L’AUDIO): “Noi riteniamo che non ci siano più le condizioni perchè il presidente Sappa e la sua giunta possano amministrare la pronvincia di Imperia. Le indagini sul porto di Imperia lo hanno evidenziato ancor meglio. Non è possibile che escano fuori delle intercettazioni ed emergano dichiarazioni evidenti, anche dei suo consiglieri e lui non difenda e non lasci dichiarazioni.”- prosegue Giordano- “Ancora oggi non è assegnata la delega al turismo in giunta. Se la tiene il presidente che non se ne occupa minimamente. Noi gli abbiamo chiesto un assessore al turismo in un consiglio del 29 settembre 2011 dove abbiamo votato all’unanimità per assegnare questa delega  a qualcuno che risiedesse all’interno della giunta. Dopo 6 mesi, precisamente il 22 marzo, abbiamo ripresentato all’ordine del giorno questo punto ed  è stato nuovamente votato all’unanimità. E’ passato un altro mese ancora niente e ad oggi ancora niente. Il motivo di questo, secondo noi, è perchè se la delega la dà a qualcuno piuttosto che a un altro si creerebbero problemi all’interno del partito, il Pdl infatti è spaccato. Abbiamo poi anche chiesto una rianalisi della pianta organica e abbiamo dimostrato che la provincia va modificata, e ancora volevamo un nuovo impianto di bilancio che tenesse conto del fatto che le risorse non ci sono più.  E invece non si sta facendo niente.

Prosegue Riccardo Giordano: “In un momento così delicato non ci possiamo permettere di avere un presidente e una giunta che non sono  capaci di amminsitrare la provincia. Noi siamo obbligati a fare i conti con il passato. Sappa ha proposto e riproposto un binomio tra lui e Paolo Calzia e ora si trova in questa situazione di estrema difficoltà. Lo abbiamo invitato più volte a prendere le parti dell’opera portuale e non ha mai lasciato alcuna dichiarazione.”  A riguardo
ha aggiunto un commento Alessandro Lanteri, consigliere provinciale del Pd. “Il presidente Sappa non si presenta in pubblico, non parla probabilmente per imbarazzi suoi, non si vede in giro, ma non è sostenibile questa situazione in provincia.”

Ha concluso nuovamente Riccardo Giordano: “Noi ora facciamo l’avviso con questa conferenza stampa e vogliamo quindi annunciarlo al nostro elettorato, da qua seguiranno dei fatti amministrativi. Noi comunque abbiamo i numeri per fare la mozione di sfiducia: sono necessari i  due quinti del consiglio, cioè 10 firme e noi le abbiamo. Vogliamo anche collaborare con le altre componenti della minoranza.”conclude giordano riferendosi a Luigi Sappa: “Se sei preoccupato per altre vicende (portuali) allora fai un passo indietro.”

Subito poco dopo l’incontro avvenuto con il gruppo provinciale del Pd, Luigi Sappa ha chiamato i pochi giornalisti rimasti davanti al palazzo della provincia e ha dichiarato di non volersi dimettere. Ecco alcune delle sue principali dichiarazioni in risposta a quanto affermato da Riccardo Giordano e il suo gruppo: "Per quanto riguarda la delega al turismo non ancora assegnata il motivo non è la spaccatura del Pdl, ma perchè non sappiamo ancora quali competenze rimarranno in provincia e quali invece torneranno alla regione. Ribadisco che la maggioranza è salda e compatta all’interno del consiglio. E io non mi dimetto perchè non è vero che io non rappresento più l’elettorato che mi ha eletto. Sul porto non parlo perchè non è di mia competenza.”