Il 28 aprile, dal 2006, viene celebrata la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto

29 aprile 2012 | 08:04
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Il 28 aprile, dal 2006, viene celebrata la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto

“Vogliamo non solo e non tanto una “celebrazione”,
ma una chiara ed esigibile assunzione di responsabilità politica e amministrativa.”

I 32.000.000.000 di kg (trentadue miliardi di kg) di lastre ondulate ed altri manufatti in cemento/
amianto sparsi per l’Italia ci riguardano tutti: il picco di mesoteliomi conclamati e atteso per il 2020…
ammesso che, nel frattempo, mettiamo in pratica tutte le azioni stabilite per impedire che le fibre si disperdano
nell’atmosfera che respiriamo.
Perche una sola fibra, 1.300 volte piu sottile di un capello, e sufficiente per provocare il mesotelioma
pleurico; come per le radiazioni nucleari non esiste effetto soglia, ne basta una: certo, piu fibre, piu probabilita…
E una storia contro la quale ci si scontra anche quando, semplicemente percorrendo le nostre strade
di campagna incontriamo micro-discariche abusive di Eternit buttato via per non incorrere nella de –
nuncia di qualche vicino e non ricorrere a costose ditte specializzate per il corretto smaltimento.
O quando passiamo a fianco dei moltissimi capannoni industriali presenti anche in pieno centro
di Imperia coperti con lastre ondulate di Eternit.
Il 28 luglio 2010, su iniziativa del Consigliere di Rifondazione Comunista Pasquale Indulgenza, proprio
il Consiglio Comunale di Imperia approvo all’unanimita una mozione che impegnava formalmente
il Governo della Citta – Sindaco e Giunta – oltre che ad assolvere alle incombenze di legge per gli
Enti Locali in merito all’Amianto, ad avviare una serie di interventi per condurre la citta e la Provincia
all’eliminazione dal territorio di questo immenso rischio:
· sensibilizzare adeguatamente i cittadini con l’attivazione di apposite campagne informative, anche
sulla base dell’analisi dei relativi dati epidemiologici, realizzando azioni ed iniziative tese a far conoscere
i rischi che l’amianto comporta per la salute e l’ambiente e le disposizioni di legge in materia,
che indicano i criteri e le metodologie corrette per lo smaltimento di esso, nonche alcuni importanti
incentivi esistenti a favore di tali interventi (ad esempio, le opportunita offerte da un progetto come
“Provincia eternit free”, promosso da Legambiente e AzzeroCO2 per promuovere la sostituzione dei
tetti in cemento amianto dei capannoni industriali o agricoli con impianti fotovoltaici, beneficiando
degli speciali incentivi statali previsti dal DM del 19 febbraio 2007);
· promuovere una intesa con ASL e ARPAL per la localizzazione e descrizione – ovvero per un censimento
– delle strutture pubbliche e private del territorio comunale contenenti materiali in cui sia
presente il cemento/amianto (vasche per la raccolta dell’acqua, rivestimenti, tubi, coperture in eternit,
canne fumarie, pannelli isolanti, coibentazioni di tubature) attraverso il ricorso a tecniche specifiche,
sopralluoghi ed analisi tese al riconoscimento dei predetti materiali.
· raccogliere i dati e le informazioni di cui sopra al fine di disporre di un registro propedeutico alla
predisposizione di un efficace piano di risanamento e bonifica del territorio;
· promuovere, anche d’intesa con ASL e ARPAL, come e stato fatto in alcuni Comuni d’Italia, la stesura
e la sottoscrizione di una convenzione con gli operatori del settore, per eseguire la rimozione, il
trasporto, lo smaltimento e la bonifica dei siti a tariffe inferiori a quelle applicate oggi sul nostro
mercato, caratterizzato ancora da forti speculazioni;
· contribuire concretamente, per quanto di competenza e nelle possibilita di vigilanza ed ed ispettive
del Comune, a migliorare il sistema dei controlli in loco.
Purtroppo, “in ben altre faccende affaccendata”, l’amministrazione Strescino non ha soddisfatto
e realizzato questi impegni, malgrado la sollecitazione della Commissione Speciale Ambiente.
Eppure la Liguria e al secondo posto per vittime da Amianto.
Non e piu accettabile l’inerzia: chi non fa cio che si e impegnato a fare e che la legge impone, e anche
responsabile moralmente.
Ricordiamo che:
— le fibre di asbesto penetrano attraverso le vie respiratorie, in base alla loro lunghezza (fino a 50 μm –
decimillesimi di mm) e al loro diametro: le fibre con diametro inferiore a 0,5 μm possono raggiun –
gere gli alveoli polmonari. Le fibre depositate causano attivazione del sistema immunitario locale e
provocano una reazione infiammatoria da corpo estraneo. I macrofagi fagocitano le fibre e stimolano
i fibroblasti a produrre tessuto connettivo: conseguenza di cio e lo sviluppo di una fibrosi intersti –
ziale. Le fibre raggiungono inoltre la pleura, esercitando anche in questa sede la loro azione fibroge –
na e cancerogena: è l’asbestosi;
— Un ispessimento della pleura, generalmente diffuso, piu raramente nodulare. La sua crescita puo
portare a obliterazione dello spazio pleurico e conseguente blocco polmonare… si presenta in tre forme
istologiche epitelioide, sarcomatoide, bifasica… La prognosi e infausta. Caratterizzato da aggressivita
e resistenza alle comuni terapie, consente una sopravvivenza media di 7,7 mesi (scarto 1-
72) dal momento della diagnosi. L’eta maggiormente colpita e compresa tra i 40 e i 60 anni: è il mesotelioma
pleurico.
Per tutte le suddette ragioni, invitiamo:
— tutti i livelli istituzionali presenti in ambito provinciale a rammentare il significato della giornata dedicata
alle vittime dell’amianto con un atto concreto e coerente con gli impegni assunti e le prerogative
di competenza;
— le Amministrazioni locali e gli assessori competenti, in coincidenza del 28 aprile, a celebrare la giornata,
dandone una comunicazione istituzionale attraverso i media e con l’invito di dedicare una
piazza o una strada alle vittime dell’amianto;
— gli Enti Locali ad attivarsi per informare i cittadini sul rischio amianto e ad adottare le misure ed i
controlli previsti dalla normativa in vigore per prevenire le future esposizioni ad amianto;
— le stesse Istituzioni a sollecitare la Regione Liguria ad organizzare quanto prima un momento di alto
profilo pubblico quale occasione per approfondire, confrontare e programmare con le altre istituzio –
ni ed i soggetti coinvolti, in particolare con le associazioni degli esposti all’amianto:
– lo stato di efficienza della legislazione vigente, con particolare riguardo al quadro regionale;
– l’andamento epidemiologico delle malattie asbesto correlate;
– lo stato di attuazione del censimento dei siti e delle bonifiche;
– a completare urgentemente la mappatura della presenza di amianto in tutta la regione;
– a verificare, aggiornare e rilanciare la necessaria pianificazione per lo smaltimento dei rifiuti contenenti
Amianto.

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
– Circolo “Stenca-Binon”- Imperia
– Dipartimento Ambiente e Territorio della Federazione Provinciale