“Ho le scatole piene però di sentire o leggere tutte queste fesserie sui partigiani e sui comunisti”
Così Marco Ardoino risponde alla mail di Ettore Gabbarini, il quale lo accusava di difendere le bande partigiane
Non so dove il Sig. Gabbarini abbia letto che io difendo le bande partigiane che hanno perpetrato crimini contro civili innocenti. Suppongo abbia accostato il mio nome ad un altro scritto. Non denigro nessuno e da più di un mezzo secolo sono contro qualsiasi violenza. Sono persino contrario alla pena di morte. Non ho quindi nessunissima difficoltà a dire che condanno ogni tipo di violenza. Ho le scatole piene però di sentire o leggere tutte queste fesserie sui partigiani e sui comunisti. Tanto per capirci: condanno a voce fortissima il massacro voluto e realizzato da un gruppo di poliziotti alla scuola Diaz. Ma non dico che tutti i poliziotti sono violenti. Anzi apprezzo il lavoro che loro compiono giornalmente. Ed a proposito di chi aspetta ancora giustizia riporto ancora quanto scritto da Guasco perché mi ha colpito la figura di quel nonno picchiato più volte dai fascisti (mai uno contro uno). Cordiali saluti al sig: Gabbarini
“ad un mio zio paterno, mai conosciuto, ammazzato ad Ormea dai fascisti.. ad un mio zio materno, mai conosciuto, morto in Russia per colpa dei boiardi fascisti.. a mio nonno materno, mai conosciuto, picchiato più volte da branchi di fascisti (mai uno contro uno) perchè non ha mai fatto male a nessuno ma non voleva indossare la camicia nera. E a mia madre che, senza retorica, mi ricorda ogni tanto come si viveva a quei tempi ed è felice quando siamo tutti a tavola insieme sereni… buon 25 aprile
marco ardoino