Frana la montagna: la Statale 20 rimarrà chiusa per almeno 10 giorni. Oggi due vertici Anas e Comuni






“Sono circa 4.000, dati del censimento Anas alla mano, i veicoli che in media transitano ogni giorno sulla Statale 20, in direzione della costa e, viceversa, del Piemonte – afferma Mazzola -. Servono provvedimenti definitivi”.
Rimarrà chiusa per almeno 10 giorni, in entrambi i sensi di marcia, la statale 20 del Col di Tenda e della val Roja, interrotta al traffico ieri pomeriggio, a causa di una frana scesa all’altezza del chilometro 140+800, tra i Comuni di Ventimiglia ed Airole.
Lo ha comunicato il sindaco di Olivetta San Michele (Comune dell’alta val Roja, in provincia di Imperia), Marco Mazzola, che in queste ore è in contatto con l’Anas. Mazzola ha annunciato, per le 18, un vertice, a Ventimiglia, con la Commissione Straordinaria del Comune e con il sindaco di Airole (sempre val Roja), Fausto Molinari, per decidere quali strategie adottare e se, eventualmente, riattivare al traffico, per i soli residenti della val Roja, la vecchia Statale 20, oggi di proprietà dei Comuni di Ventimiglia ed Airole.
“Sono circa 4.000, dati del censimento Anas alla mano, i veicoli che in media transitano ogni giorno sulla Statale 20, in direzione della costa e, viceversa, del Piemonte – afferma Mazzola -. Servono provvedimenti definitivi”.
In questo caso, nel pomeriggio dovrebbe svolgersi anche un vertice Anas, a Genova, convocato apposta per trovare i rimedi: quelli nel breve periodo (i più urgenti) e quelli a lungo termine. Considerato il movimento franoso ancora in corso, attualmente dalla Statale 20 non può transitare alcun veicolo. Chi abita a Olivetta o in Piemonte, deve bypassare la frana, attraverso il territorio francese e, quindi, passando per Sospel. Ora, la vecchia Statale 20 (che in due tratti non è neanche asfaltata) è aperta ufficialmente ai soli residenti del Comune di Airole.