Ferisce con una bottigliata alla gola la figlia 20enne della convivente: domiciliari per Boldrini

Il gip del tribunale di Sanremo, Grazia Leopardi, ha concesso gli arresti domiciliari (ma in Lombardia), a Roberto Boldrini, 40 anni, di Ventimiglia, arrestato, domenica scorsa, dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

Nel quartiere delle Gallardi, dopo l’ennesimo litigio di carattere familiare con la convivente, ha picchiato la figlia di lei, di 20 anni, ferendola alla gola con una bottiglia di vino infranta sul tavolo

. Difeso dall’avvocato Eugenio Aluffi, deve rispondere anche di minacce aggravate. L’uomo, in particolare, al culmine dell’acceso diverbio ha rotto una bottiglia sulla tavola apparecchiata per il pranzo; poi, ha afferrato per un braccio la convivente puntandole alla gola un frammento di vetro senza peraltro ferirla. Grazie all’intervento della figlia la donna è riuscita a divincolarsi e a scappare.

Ma a questo punto la ragazza è stata selvaggiamente picchiata e ferita alla gola dal patrigno, con il coccio di bottiglia. Lui stesso, nella colluttazione, è rimasto ferito e dopo essere stato disarmato dalla giovane è scappato da casa rifugiandosi da un amico, dove è stato rintracciato pochi minuti dopo.