Dopo la presentazione della mozione di sfiducia il Pd potrebbe essere la risposta di Paolo Strescino
Così Giuseppe Zagarella capogruppo del Pd a Imperia dichiara: “La mozione di sfiducia fatta dal Pdl è una mozione tutta basata sul personale, non ha i contenuti, i modi e la forma che vogliamo noi. Mi riservo di fare tutte le valutazioni del caso.”
Dopo la presentazione della mozione di sfiducia, bisogna attendere il prossimo consiglio convocato ad hoc, durante il quale, se il documento dovesse essere approvato da almeno 21 consiglieri (i sedici più altri cinque), cadrà l’amministrazione. Il Pd potrebbe essere la chiave di volta di quell’incontro nel caso in cui dovesse decidere di non votare la sfiducia. Infatti se così fosse sarebbe difficile per il Pdl arrivare a 21 voti favorevoli alla mozione e altrettanto difficile sarebbe far cadere il primo cittadino imperiese.
Sedici consiglieri di maggioranza, a Imperia, 15 del Pdl ed uno della lista civica “Per Imperia”, quella di Giuseppe Soria, hanno infatti presentato, ieri mattina intorno le 13, una mozione di sfiducia, nei confronti del sindaco Paolo Strescino (Pdl, ex An). La crisi politica si inserisce nell’ambito della bufera politico giudiziaria che ha investito il porto, culminata il 5 marzo e che ha visto l’arresto di Francesco Bellavista Caltagirone e Carlo Conti e indagati molti altri.
"Ci ha lasciati molto perplessi la firma all’ultimo di Soria che non condividiamo per niente."-afferma Giuseppe Zagarella, capogruppo del partito democratico-" Poi il come e i contenuti della mozione presentata dal Pdl sono molto discutibili, quindi faremo tutte le considerazioni in merito. Hanno fatto una mozione di sfiducia impostata sull’insulto personale al sindaco. Ma non faremo giochetti o raccolte firme strane. L’amministrazione di centro destra ha governato male e si è paccato palesemente. Abbiamo scritto un documento. Per noi è chiaro che questa esperienza politica è finita , ma c’è una responsabilità superiore perchè mi spaventa questo gruppo di potere che da anni governa Imperia, e mi spaventa più del sindaco perchè invece il sindaco si è preso comunque le responsabilità politiche per quello che sta avvenendo. Guardando queste intercettazioni, che vengono pubblicate in questi giorni si capisce che è’ una situazione atipica. Il problema è più ampio e merita quindi una riflessione più ampia. Prima della pubblicazione di tutti i testi e intercettazioni potevamo anche valutare l’idea di firmare la mozione alla maggioranza, ma ora invece a maggior ragione mi sento di voler tenere le distanze da quel gruppo politico. Francamente non voglio fare favori all’altro gruppo visto soprattutto quello che sta uscendo. "
Ovviamente il capogruppo del Pd ci tiene a specificare che: "Non c’è un rapporto fiduciario con il sindaco non è stato il nostro candidato e abbiamo delle responsabilità politche, non siamo disposti a far passare l’idea che il sindaco sia la nostra bandiera, ma altro è votare la mozione del pdl, mi riservo perchè ci sono delle argomentazioni politiche. Nella nostra mozione ci sarebbero state, ma nella loro ci sono soprattutto cose personali. L’interesse pubblico collettivo è la prima cosa. E’ ora di scrollarsi di dosso questa situazione."