Dimensioni e proporzioni per un ambiente armonioso ed equilibrato

4 aprile 2012 | 22:39
Share0
Dimensioni e proporzioni per un ambiente armonioso ed equilibrato

Proporzioni che aiutano il progetto di un ambiente, regolano la distribuzione degli spazi, determinano il posizionamento di oggetti e mobili in modo da plasmare la nostra casa,il nostro luogo di lavoro, ottenendo un senso compiuto di armonia ed equilibrio

Ha suscitato interesse l’idea di “pensare il proprio corpo” in relazione all’ambiente progettato. La velocità con la quale viviamo il nostro tempo ci lascia poco tempo da dedicare a riflessioni semplici quali le relazioni ambiente costruito/uomo, relazioni che governano da tempo immemore la nostra storia e il nostro benessere psicofisico.
Abbiamo visto nel precedente articolo come l’antropometria possa determinare scelte progettuali cucite sulla persona, scelte che per compiere il percorso di “sartorialità” che realizziamo con la progettazione su misura di un ambiente, dovrebbero tener conto di alcuni principi.

Dimensioni e proporzioni
Le varie riviste di settore ci parlano, attraverso immagini e testi, di ambienti e interni capaci di trasmettere sensazioni positive. Molte volte pensiamo sia facile ottenere questo effetto. ci diciamo: “metto questo qua, quello li , un po’ di tinta…” ma l’operazione nella maggior parte dei casi non raggiunge l’obiettivo. Il perchè non è un segreto, l’ambiente è regolato da dimensioni e proporzioni ben precise, capaci attraverso la loro relazione di creare dei parametri oggettivi di “bellezza”, rapporti visivi che generano un ambiente armonioso ed equilibrato.
In occidente, parliamo spesso ad esempio di stile “classico” immaginando particolari architettonici decorati, stucchi ma in realtà l’aspetto che più interessa a noi, è l’elemento fondamentale dello stile classico: la proporzione.
Proporzioni che aiutano il progetto di un ambiente, regolano la distribuzione degli spazi, determinano il posizionamento di oggetti e mobili in modo da plasmare la nostra casa, il nostro luogo di lavoro, ottenendo un senso compiuto di armonia ed equilibrio.
Equilibrio che si ricerca attraverso uno studio legato alla personalità di chi vive l’ambiente .
Ritmo e ripetizione, equilibrio e contrasto, punti fermi nello spazio, simmetria e assimetria. Un’orchestra pronta ad eseguire una sinfonia scritta nel tempo ed interpretata a misura d’uomo da qualsivoglia direttore si scelga.

Un consiglio
Il mio consiglio è di creare in ogni stanza, ad esempio nel soggiorno, un aspetto unico legato a questa ricerca interiore che vive in ognuno di noi, inconsciamente chiunque visiterà il vostro soggiorno sarà attratto istintivamente dal “punto fermo nello spazio”. Può essere un’ asimmetria voluta come per esempio un oggetto o una seduta apparentemente fuori posto, un’ illuminazione particolare per fonte e posizione, un elemento tangibile quale una console di appoggio per un oggetto che vogliamo mettere in mostra legato ad un momento della nostra vita, un quadro, un caminetto, non è importante il “cosa” ma il “come” e l’unicità che il nostro ambiente, se ben progettato, ha di farci star bene e di far star bene chi ci è vicino.


Paolo Tonelli interior designer – cofondatore e consigliere ADI Liguria
paolotonellidesign@gmail.com