Diano Marina: sbarre e divieti illegittimi alle autocaravan. La battaglia legale tra Comune e ANCC

25 aprile 2012 | 17:54
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Diano Marina: sbarre e divieti illegittimi alle autocaravan. La battaglia legale tra Comune e ANCC

Fanno sapere dall’associazione:”Il Ministero decreta per ben 2 volte ma il Comune mantiene la segnaletica anticamper”

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti accoglie l’istanza di rimozione delle sbarre installate nel parcheggio in strada ai Gorleri a Diano Marina con ordinanza n. 179 del 28 ottobre 2009 e il successivo ricorso dell’Avv. Marcello Viganò per la revoca dell’ordinanza n. 101 del 22 maggio 2010 con la quale il Comune istitutiva il divieto di transito alle autocaravan nello stesso parcheggio.

23 aprile 2012: Il segnale di divieto alle autocaravan è ancora presente nonostante i provvedimenti ministeriali e nonostante la Legge per la regolamentazione della circolazione stradale delle autocaravan sia stata emanata nel 1991 con la Legge 336 e poi ribadita nel 1992 con il Nuovo Codice della Strada.

Riguardo al Comune di Diano Marina, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha messo in campo
ATTI e INTERVENTI per:
la revoca dell’ordinanza n. 179 del 28 ottobre 2009;
la revoca dell’ordinanza n. 101 del 22 maggio 2010;
l’annullamento delle sanzioni che ne sono derivate a carico di famiglie in autocaravan.
Questi gli obiettivi perseguiti.

La bizzarra revoca

Il 7 aprile 2012, un camperista comunica all’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti che il parcheggio in strada ai Gorleri nel Comune di Diano Marina è ancora interdetto alle autocaravan. Tutto ciò è inverosimile. Infatti, con decreto prot. n. 0000198 del 19 maggio 2011, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva accolto il ricorso proposto dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti per la revoca dell’ordinanza n. 101 del 22 maggio 2010 con la quale il Comune di Diano Marina istituiva il divieto di transito alle autocaravan nel parcheggio suddetto.
A oggi, 25 aprile 2012 il Comune non ha ottemperato al provvedimento ministeriale operando al di fuori della legge!
Gli interventi dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti nei confronti del Comune di Diano Marina iniziano nel 2009. Infatti, con ordinanza n. 179 del 28 ottobre 2009, il Comune disponeva l’installazione di un divieto di transito agli autocarri, agli autobus e alle autocaravan nonché sbarre ad altezza ridotta dalla sede stradale per impedire in ogni caso l’accesso a veicoli di altezza superiore ai 2,20 m.
Il 31 luglio 2009 una camperista sanzionata e assistita dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti chiedeva al Comune di Diano Marina, al Prefetto e alla Polizia Stradale di Imperia e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di intervenire per la rimozione delle sbarre in quanto non previste dal codice della strada e dal regolamento di esecuzione e di attuazione e costituendo altresì un grave pericolo per l’incolumità pubblica.
Con nota prot. n. 37639 del 29 aprile 2010, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invitava il Comune di Diano Marina a rimuovere le sbarre. Con nota prot. n. 7912 del 22 maggio 2010, il Comune di Diano Marina, comunicava al Ministero delle Infrastrutture e alla Prefettura-UTG di Imperia la revoca dell’ordinanza n. 179/2009 e la conseguente rimozione della sbarre. Tutto ciò per effetto della nuova ordinanza n. 101 del 22 maggio 2010.
Un provvedimento bizzarro, infatti, la nuova ordinanza manteneva in vigore il divieto di transito alle autocaravan. Come la precedente ordinanza del 2009, anche questo secondo provvedimento era del tutto carente di istruttoria e di motivazione nonché illegittimo per violazione di legge e manifesta illogicità.
I singoli vizi dell’ordinanza erano ben evidenziati nel ricorso che l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti presentava al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi dell’art. 37 del codice della strada.
Con il Decreto n. 000198 del 19 maggio 2011, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti accoglieva suddetto ricorso considerando «che l’ ordinanza n. 101, del 22 maggio 2010, non è supportata da motivazioni inerenti un miglioramento della regolamentazione della circolazione stradale, in quanto il richiamo alla motivazione che le autocaravan, essendo di notevoli dimensioni sono eccessivamente invasive degli spazi destinati al parcheggio, senza riservare una area di parcheggio non a pagamento per tale tipologia di veicoli in posizione limitrofa, è illegittima in quanto è in contrasto con quanto stabilito dall’ art. 185, comma 1, del Codice della Strada. Anche la motivazione riguardo l’esigenza di mantenere il decoro e la pulizia dell’area, non trova fondamento, in quanto l’eventuale violazione alle norme di tutela del manufatto stradale può essere sanzionata ai sensi dell’ articolo 15, commi 2, 3 e 4, o art. 185, comma 6 del Codice della strada, secondo i casi.
Pertanto i comuni sono in possesso degli strumenti sanzionatori per garantire il rispetto dell’igiene pubblica, e quindi è ingiustificabile un provvedimento di limitazione in tal senso alle autocaravan».

Nondimeno, a oggi il segnale di divieto di transito alle autocaravan risulta ancora installato all’ingresso del parcheggio in strada ai Gorleri.

Un atteggiamento inammissibile: per il Comune di Diano Marina il decreto ministeriale non ha alcun valore?

L’ordinanza n. 179 del 28 ottobre 2009

La prima ordinanza con la quale il Comune di Diano Marina ha disciplinato l’accesso al parcheggio in strada ai Gorleri discriminando le autocaravan, è l’ordinanza n. 179 del 28 ottobre 2009.
Un provvedimento palesemente illegittimo per difetto di istruttoria e di motivazione, illogicità e violazione di legge.
Tale ordinanza, mai trasmessa dal Comune di Diano Marina nonostante la formale istanza di accesso formulata dalla camperista sanzionata con il supporto dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, è stata revocata dall’amministrazione a seguito di invito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

31 luglio 2009
Si chiede al Comune di Diano Marina di fornire l’ordinanza istitutiva della riserva di parcheggio solo ad alcune categorie di veicoli nel piazzale antistante il cimitero e che prevede l’installazione della relativa segnaletica verticale nonchè dell’ordinanza istitutiva delle sbarre ad altezza ridotta dalla sede stradale.

31 luglio 2009
Si chiede al Comune di Diano Marina, al Prefetto e alla Polizia Stradale di Imperia, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di intervenire per la rimozione delle sbarre ad altezza ridotta dalla sede stradale che di fatto limitano l’accesso alle autocaravan nel parcheggio in strada ai Gorleri.

22 settembre 2009
Con nota prot. n. 13634 del 22 settembre 2009, il Comune di Diano Marina risponde all’istanza di accesso del 31 luglio 2009 comunicando che: “a conclusione di un periodo di proficua sperimentazione, è stato avviato il procedimento al fine di disciplinare l’accesso e la sosta all’interno dell’area indicata in oggetto”. Un riscontro criptico che lascia comunque presumere l’inesistenza di un’ordinanza istitutiva delle sbarre e della segnaletica verticale che interdice il transito e la sosta delle autocaravan nel parcheggio in strada ai Gorleri.

29 aprile 2010
Con nota prot. n. 37639 del 29 aprile 2010, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invita il Comune di Diano Marina a revocare l’ordinanza istitutiva delle sbarre limitatrici e alla rimozione delle stesse ovvero a rettificare il provvedimento in conformità alle disposizioni dettate dal Ministero delle stesse circa la corretta e uniforme applicazione delle norme del codice della strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione nonché in materia di circolazione e sosta delle autocaravan.

22 maggio 2010
Con nota prot. n. 7912 del 22 maggio 2010, il Comune di Diano Marina comunica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’avvenuta revoca dell’ordinanza n. 179/2009 avvenuta tramite l’emanazione della nuova ordinanza n. 101 del 22 maggio 2010. Il Comune comunica altresì di aver incaricato il proprio Servizio Tecnico manutentivo affinché provveda alla rimozione delle sbarre.

L’ordinanza n. 101 del 22 maggio 2010

La seconda ordinanza con la quale il Comune di Diano Marina ha disciplinato l’accesso nel parcheggio in strada a Gorleri è la n. 101 del 22 maggio 2010.
Un provvedimento davvero bizzarro. Infatti, la nuova ordinanza modificava la precedente n. 179/2009 limitatamente alle sbarre di cui si prevedeva la rimozione. Restava in vigore la segnaletica verticale di divieto di transito alle autocaravan parimenti illegittima.
Tutto ciò nonostante il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. n. 37639 del 29 aprile 2010, avesse già messo in guardia l’ente gestore della strada circa le condizioni imprescindibili di legittimità delle ordinanze di regolamentazione della circolazione stradale.
La condotta del Comune di Diano Marina, costringe l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti a ricorrere nuovamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questa volta per la revoca dell’ordinanza n. 101/2010.
Il ricorso proposto ai sensi dell’art. 37 del codice della strada è accolto, ma per il Comune di Diano Marina le prescrizioni ministeriali non hanno valore: un’amministrazione autarchica che rinnega l’appartenenza ad un ordinamento giuridico sovraordinato per non dire l’appartenenza ad uno Stato di diritto.

15 luglio 2010
Si propone ricorso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’annullamento e/o la revoca dell’ordinanza del Comune di Diano Marina n. 101/2010.

19 maggio 2011
Con decreto prot. n. 0000198 del 19 maggio 2011, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti accoglie il ricorso presentato dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ex art. 37 codice della strada.

07 aprile 2012
Un camperista nostro associato visita il Comune di Diano Marina e segnala la persistenza del divieto di transito alle autocaravan nel parcheggio in strada ai Gorleri.

2. Il Comune sanziona i camperisti
Il Comune di Diano Marina sanziona le famiglie in autocaravan sebbene non esista alcuna ordinanza istitutiva delle sbarre ad altezza ridotta dalla sede stradale e della segnaletica verticale nel parcheggio in strada ai Gorleri. Infatti, una camperista è sanzionata il 1 maggio 2009 mentre la prima ordinanza istitutiva delle limitazioni in esame è la n. 179 del 28 ottobre 2009, dunque successiva all’accertamento.
Il Comune di Diano Marina ha evaso l’istanza di accesso con la quale si chiedeva il provvedimento istitutivo delle sbarre e della segnaletica verticale installata nel parcheggio in questione, con una nota criptica senza trasmettere il provvedimento richiesto.
Tale provvedimento – l’ordinanza n. 179 del 28 ottobre 2009 poi revocata con ordinanza n. 101 del 22 maggio 2010 – è stato acquisito solo in data 14 giugno 2010 tramite il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in risposta ad istanza di accesso dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti.
Non solo, il Comune di Diano Marina ha pensato bene di tacere gli estremi dell’ordinanza n. 179/2009 anche in sede di ricorso prefettizio auspicando il rigetto del ricorso della camperista sanzionata piuttosto che fornendo un parere favorevole al suo accoglimento.
Tutto ciò ha reso necessario ricorrere al Giudice di pace di Imperia attivando un ulteriore procedimento con aggravio di costi e oneri a carico del cittadino e della Pubblica Amministrazione.
2.1. Sanzioni illegittime alle famiglie in autocaravan: il Prefetto non annulla
Alla data del 1 maggio 2009 non risultava alcun provvedimento istitutivo delle sbarre ad altezza ridotta dalla sede stradale e del divieto di transito alle autocaravan nel parcheggio in strada ai Gorleri. Nondimeno, le sbarre e il segnale di divieto c’erano e la Polizia municipale sanzionava i camperisti. In particolare, una camperista è sanzionata il 1 maggio 2009 per aver sostato in area riservata alla sosta di altra tipologia di veicoli. Eppure la segnaletica installata all’ingresso del parcheggio non istituisce una riserva di sosta ad alcuna particolare categoria di veicoli.
Peraltro, all’ingresso del piazzale, sul lato destro era installata una sbarra ad altezza ridotta dalla sede stradale, con un cartello di divieto di transito, un pannello integrativo recante il simbolo delle autocaravan sbarrato ed un ulteriore pannello integrativo con la dicitura “martedì solo per veicoli autorizzati”. Sul lato sinistro dell’ingresso invece, non sussisteva alcun ostacolo al transito.
La camperista contatta l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti che si attivava anche per l’annullamento del verbale proponendo ricorso al Prefetto di Imperia.
Il Comune di Diano Marina, pur sapendo dell’inesistenza di un’ordinanza istitutiva della limitazione alla circolazione delle autocaravan non esprime parere favorevole all’annullamento del verbale ma resiste strenuamente nel procedimento prefettizio contestando i motivi di ricorso con fare pretestuoso.
La Prefettura di Imperia rigetta il ricorso.

1 maggio 2009
Una camperista viene sanzionata per aver sostato in una zona riservata alla sosta di altre categorie di veicoli. L’area in questione era il parcheggio in strada ai Gorleri. All’ingresso del piazzale, sul lato destro era installata una sbarra ad altezza ridotta dalla sede stradale. Sul lato sinistro dell’ingresso invece, non sussisteva alcun ostacolo al transito. La camperista transitava sul lato sinistro della strada di ingresso al piazzale ed ivi sostava, confortata anche dalla presenza di altre autocaravan e alla pari di alcune autovetture, convinta della liceità del proprio comportamento.

26 luglio 2009
La Polizia municipale di Diano Marina notifica alla camperista il verbale emesso in data 01 maggio 2009.

19 agosto 2009
Ricorso inviato alla Prefettura di Imperia per l’annullamento del verbale.

11 novembre 2009
La Prefettura di Imperia chiede alla camperista di integrare gli elementi a propria difesa essendo emersi in sede di controdeduzioni presentate dal Comune di Diano Marina, elementi ostativi all’accoglimento del ricorso. Il Comune di Diano Marina sa bene che il verbale non poteva essere emesso in quanto la limitazione imposta alle autocaravan nel parcheggio in strada ai Gorleri era illegittima stante la mancanza del provvedimento presupposto. Infatti, l’ordinanza n. 179/2010 istitutiva delle sbarre e della segnaletica verticale anticamper era stata emessa solo il 28 ottobre 2009 cioè successivamente all’accertamento. Ma il Comune di Diano Marina non trasmette l’ordinanza alla camperista sanzionata, nonostante l’istanza di accesso del 31 luglio 2009 e si guarda bene anche dal citarla nelle controdeduzioni trasmesse alla Prefettura di Imperia.

28 dicembre 2009
Si trasmette alla Prefettura di Imperia l’integrazione richiesta replicando agli argomenti della Polizia municipale di Diano Marina.

29 aprile 2010
La Prefettura di Imperia respinge il ricorso della camperista ingiungendo il pagamento di €84,60.

2.2. Il Giudice di pace di Imperia accoglie il ricorso

Il rigetto del ricorso prefettizio, costringe a proseguire nell’azione per l’annullamento del verbale illegittimamente elevato a suo carico dalla Polizia municipale di Diano Marina.
Si predispone il ricorso al Giudice di pace di Imperia: un procedimento evitabile se il Comune di Diano Marina avesse chiarito già dinanzi al Prefetto la ragione di nullità del verbale. Chiarimento che il ricorrente non era in grado di fornire visto che il Comune non aveva mai trasmesso l’ordinanza n. 179 del 28 ottobre 2009, acquisita solo il 14 giugno 2010 a seguito di istanza di accesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In altri termini, sino al 14 giugno 2010, si ignorava che le limitazioni alle autocaravan nel parcheggio in strada ai Gorleri fossero state istituite solo il 28 ottobre 2009 cioè successivamente all’accertamento di violazione. Viceversa tutto ciò era ben noto al Comune di Diano Marina.
All’udienza di comparizione del 13 ottobre 2010, l’Avv. Marcello Viganò insisteva per l’annullamento dell’ordinanza-ingiunzione giacché il verbale era stato emesso il 1 maggio 2009 cioè antecedentemente all’emissione dell’ordinanza n. 179/2009 che veniva prodotta in giudizio.
La prefettura di Imperia nulla opponeva all’accoglimento del ricorso.
Il Giudice di Pace di Imperia accoglieva il ricorso stante l’inesistenza del provvedimento presupposto della sanzione.
Finalmente un magistrato accorto, infatti, alla luce di altri precedenti giurisprudenziali era possibile anche un rigetto del ricorso sussistendo la segnaletica al momento dell’accertamento (di recente Giudice di Pace di Livorno, Emanuela Ercolini, sentenza n. 261/2012).

22 maggio 2010
Si ricorre al Giudice di pace di Imperia per l’annullamento dell’ordinanza-ingiunzione emessa a suo carico dalla Prefettura di Imperia.

13 ottobre 2010
Si teneva l’udienza di comparizione dinanzi al Giudice di pace di Imperia.
Comparivano per la parte ricorrente l’Avv. Marcello Viganò e per la Prefettura di Imperia, la Dr. Rossetti.
L’Avv. Marcello insisteva per l’annullamento dell’ordinanza-ingiunzione per inesistenza dell’ordinanza istitutiva della limitazione. Infatti, le sbarre ad altezza ridotta dalla sede stradale e la segnaletica verticale che limitava la circolazione delle autocaravan risultava istituita con ordinanza sindacale n. 179 del 28 ottobre 2009 emanata successivamente all’accertamento.
Il Giudice di Pace emetteva sentenza mediante lettura del dispositivo accogliendo il ricorso.
In particolare il Giudice riteneva che il verbale era stato illegittimamente emesso dalla Polizia municipale di Diano Marina, in mancanza del provvedimento istitutivo della limitazione alla circolazione delle autocaravan. Di conseguenza l’ordinanza-ingiunzione meritava di essere annullata.

3. Diano Marina: NO welcome – NO incoming

Le ordinanze anticamper del Comune di Diano Marina rappresentano solo una delle espressioni di una politica amministrativa e commerciale poco oculata, poco informata.
Il 23 aprile 2011, il Presidente regionale di Federalberghi Americo Pilati, auspicando l’arrivo di un’ottima stagione per le strutture ricettive addita il ‘pericolo camper’.
Il timore di un’orda barbarica che si riversa sulle città della costiera ligure danneggiando l’immagine delle città e allontanando quei turisti che avrebbero usufruito delle strutture ricettive.
Il 24 aprile 2011, interviene in risposta il Presidente di AssoCamp Vittorio Dall’Aglio senza contribuire in maniera esaustiva alla corretta informazione. In particolare, nella dichiarazione resa a CamperNews.it si fa semplicemente riferimento a ragioni di opportunità commerciale.
L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti interviene con finalità chiarificatrice rammentando la duplice portata del fenomeno ‘circolazione e sosta autocaravan’: quella strettamente tecnico-giuridica legata alla circolazione stradale e alle norme che la disciplinano, quella turistico-commerciale legata alla politica del ‘welcome-incoming’ vale a dire alla capacità di accogliere le famiglie in autocaravan e quindi anche la loro potenzialità in termini di ricchezza immessa nel territorio che le ospita.

23 aprile 2011
La redazione di Riviera24.it rende note le dichiarazioni del Presidente regionale di Federalberghi, Americo Pilati. Il Sig. Pilati è preoccupato per l’assalto dei camperisti alle città costiere come Alassio, Laigueglia, Diano Marina, Sanremo, Imperia. L’eccessiva affluenza di camperisti danneggia l’immagine di queste città e tutto ciò allontana potenzialmente turisti destinati alle strutture ricettive.

24 aprile 2011
CamperNews.it pubblica la lettera con la quale il Presidente di AssoCamp, Vittorio Dall’Aglio risponde al Presidente regionale di Federalberghi. Valutazioni di pura ed esclusiva convenienza economica che non contribuiscono a far chiarezza in materia di circolazione delle autocaravan.

24 aprile 2011
L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti scrive al Direttore e alla Redazione di Riviera24.it nonché al Direttore e alla Redazione di CamperNews.it al fine di contribuire a una corretta informazione in materia di circolazione e sosta delle autocaravan sotto il duplice aspetto del fenomeno: circolazione stradale e turismo. Di seguito la corrispondenza attivata sul punto dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti.

Firenze, 24 aprile 2011
Al Direttore e alla Redazione Riviera24.it
Al Direttore e alla Redazione Campernews.it

Per contribuire a una corretta informazione, in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, invio la presente con preghiera di pubblicazione a riscontro dell’intervento in calce che riguarda le famiglie in autocaravan.
Riguardo a Diano Marina occorre prima di tutto ricordare a chi ci legge che ripristinare il diritto alla circolazione e sosta delle famiglie in autocaravan fu necessario caricare il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dell’ennesimo ricorso inviato dalla nostra Associazione. Ricorso che ovviametne ha poi determinato l’ennesimo intervento del Ministro, imponendo la revoca dell’ordinanza n. 101 emessa dal Sindaco di Diano Marina in data 22 maggio 2010. In sintesi, alcuni sindaci proseguono a emanare ordinanze in violazione di legge, creando indebiti oneri al cittadino e alle Pubbliche Amministrazioni. Parimenti, anche gli addetti al turismo, nonostante siano passati 20 anni, non vogliono prendere atto che la circolazione e sosta delle autocaravan è da considerare in due aspetti ben distinti: Uno inerente la circolazione stradale e uno inerente il turismo. Ricordiamoli:

Circolazione stradale (movimento e sosta) delle autocaravan di residenti e/o di passaggio
Questo aspetto, dal lontano 1991 (Legge 336 del 1991 e poi Nuovo Codice della Strada), è regolamentato dagli articoli 7, 54, 185 del Codice della Strada e all’articolo 378 del relativo Regolamento di Esecuzione.
In sintesi, il Codice della Strada, le Direttive emanate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, le direttive emanate dal Ministero dell’Interno, ribadiscono che la sosta delle autocaravan sulla sede stradale non costituisce campeggio se occupa la sede stradale con l’ingombro dell’autoveicolo medesimo.
Inoltre l’autocaravan per lo specifico allestimento, sostando non mette in pericolo l’igiene pubblica e tantomeno inficia l’ordine pubblico o la sicurezza pubblica.

INCOMING o WELCOME, sviluppo delle presenze delle famiglie in autocaravan
Questo aspetto riguarda l’accoglienza alle famiglie con autocaravan, allestendo aree attrezzate utili in caso di emergenza alla Protezione Civile. Un aspetto che non può confondersi con il primo aspetto che riguarda la circolazione stradale.
Vale l’occasione per ricordare che il 12 settembre 2005 il Parlamento europeo approvò a larghissima maggioranza (471 voti favorevoli, 54 contrari e 58 astensioni) il primo rapporto sul turismo sostenibile: la Relazione Luis Queirò sul Turismo in Europa (Progetto di relazione sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo europeo sostenibile). In seguito agli interventi sollecitati dalla nostra Associazione, il Turismo in autocaravan fu inserito in questo importante documento europeo all’articolo 11, dove si legge: Si riconosce il contributo del turismo itinerante, così come quello del turismo su caravan e autocaravan, nel ridurre gli effetti negativi del turismo di massa, come la capacità di disperdere le concentrazioni di turisti. Si sottolinea il bisogno di promuovere misure di sostegno che contribuiscano al suo sviluppo, in particolare per rimediare alla mancanza di strutture attrezzate per i parcheggi, siti di sosta multifunzionali e depositi per i caravan in tutta la comunità.

In sintesi, purtroppo, anche addetti al settore come il presidente di AssoCamp, Vittorio Dall’Aglio, nell’intervento trascritto su HYPERLINK "http://www.campernews.it/topnews/dallaglio-risponde-al-presidente-del-regionale-di-ferderalberghi/" htt HYPERLINK "http://www.campernews.it/topnews/dallaglio-risponde-al-presidente-del-regionale-di-ferderalberghi/" p://www.campernews.it/topnews/dallaglio-risponde-al-presidente-del-regionale-di-ferderalberghi/ , dimentica di richiamare i suddetti aspetti e si prosegue con una confusione fautrice di richieste controlegge e di conseguenti ordinanze illegittime.
A tutti il compito di rilanciare questo documento. Cordiali saluti e a leggervi, Isabella Cocolo, Presidente
Firenze, 24 aprile 2011

Estratto da HYPERLINK "http://www.riviera24.it/articoli/2011/04/22/108232/porcellotti-confesercenti-pasqua-a-diano-marina-turisti-di-serie-a-e-serie-b" http://www.riviera24.it/articoli/2011/04/22/108232/porcellotti-confesercenti-pasqua-a-diano-marina-turisti-di-serie-a-e-serie-b

24 aprile 2011
Prevista invasione di camper
Porcellotti (Confesercenti): "Pasqua a Diano Marina turisti di serie A e serie B?"
Diano Marina – "Pensate anche ai camperisti che comunque portano lavoro a noi commercianti. Certo non tutti sono "gran spendaccioni" ma il turismo è anche questo. E’ anche grazie ai camperisti che noi commercianti a volte riusciamo a "salvare la giornata"
Buongiorno, vi scrivo per replicare quanto scritto dal Dottor Pilati per quanto riguarda la presunta "invasione dei camper". Sono assolutamente concorde con quello che dice per il fatto che non ci sono abbastanza aree attrezzate e purtroppo capita specie nei periodi di festa di vedere camper parcheggiati ovunque e questo sicuramente non è un bel biglietto da visita per Diano Marina e non solo a Diano ma in tutta la provincia direi. D’altra parte dobbiamo anche stare al passo con i tempi, ormai il turismo è anche fatto dai "camperisti" e anche se sembra semplicistico dirlo basterebbe attrezzare delle aree apposite per i camper come succede ad esempio nella vicina Costa Azzurra, meta dico "purtroppo" di tanti turisti italiani camperisti che da noi troppo spesso vengono visti come turisti di serie "B". Con questa mia voglio lanciare una proposta anche ai candidati sindaco di Diano Marina "Pensate anche ai camperisti", che comunque portano lavoro a noi commercianti. Certo non tutti sono "gran spendaccioni" ma il turismo è anche questo. E’ anche grazie ai camperisti che noi commercianti a volte riusciamo a "salvare la giornata" specie fuori stagione quando purtroppo tanti alberghi sono chiusi.
Auguro comunque a tutti noi operatori del settore turistico dagli albergatori ai negozianti che questa pasqua sia una pasqua serena e lavorativa per tutti e che segni finalmente l’inizio della nuova stagione estiva che ci auguriamo sia "da pienone".
Un augurio anche al dottor Pilati con un pensiero finale: cerchiamo di fare tutti del nostro meglio per il bene di Diano Marina e con la collaborazione e l’unione senza tante "divisioni" sicuramente si può solo migliorare grazie al confronto che a volte può sembrare duro ma se costruttivo è certamente utile per tutti. Anche perchè solo confrontandoci possiamo capire i problemi di tutti noi e magari riuscire anche a risolverli insieme. Buona Pasqua!
Paola Porcellotti, Presidente Confesercenti Golfo Dianese
RISCONTRO AL NOSTRO INTERVENTO DA Paola Porcellotti, Presidente Confesercenti Golfo Dianese
25 aprile 2011
Da: paola porcellotti [mailto:reginadeigamberi@gmail.com] A: HYPERLINK "mailto:info@coordinamentocamperisti.it" info@coordinamentocamperisti.it
Salve sono Paola Porcellotti Presidente CONFESERCENTI del Golfo Dianese, l’autrice della lettera che è stata pubblicata su riviera24 a favore dei camperisti. Purtroppo è una lotta continua con gli albergatori e ancora più purtroppo anche con alcuni commercianti che non gradiscono i camperisti. Secondo me come giustamente scrivi nella tua lettera il turismo è cambiato e come dico anche io nella vicina costa azzurra i camperisti sono accolti in ben altro modo. A maggio a Diano marina ci saranno le elezioni comunali e prossimamente ovviamente incontrerò tutti i candidati sindaco e nelle richieste che faremo come CONFESERCENTI tante richieste tra le altre è sicuramente il discorso camper nel senso di creare aree attrezzate e insomma accogliere i camperisti come tutti i turisti come dicevo non ci sono turisti di serie A e serie B, anzi se devo dire la verità per me i turisti di serie B spesso e volentieri sono i clienti degli alberghi che ormai pur di tirare avanti prendono comitive a prezzi veramente ridicoli e al commercio non portano niente, anzi se possono rubano anche i fiori nelle aiuole ….
Ringraziandoti per la tua lettera mi auguro che prossimamente si possa cambiare la situazione a Diano Marina e ho un "sogno" nel cassetto "La giornata del camperista" per far capire finalmente a tutti l’importanza di questo settore di turismo. Buona pasqua e buon lavoro
Paola Porcellotti
Presidente CONFESERCENTI Golfo Dianese

Il NOSTRO RISCONTRO

Grazie per il messaggio di riscontro che provvediamo a pubblicare in modo che i lettori abbiano una completa informazione.
Riguardo alle interviste ai candidati a Sindaco chiedi prima al sindaco attuale se ha varato il PIANO COMUNALE DI EMERGENZA, TESTANDOLO SECONDO IL METODO AUGUSTUS.
Un anno felice lo prepari quando, se vedi o ascolti di un disastro (terremoto, incendio, alluvione, frana, incidente chimico, blocco della viabilità, blocco dei trasporti, blocco della vita civica, ecc… )
domandi o fai domandare: il Sindaco il cui territorio viene coinvolto da uno di detti eventi ha adottato il PIANO COMUNALE DI EMERGENZA testandolo secondo il METODO AUGUSTUS?
In sintesi, oltre alla carta per scriverci sopra il Piano, il sindaco ha messo in campo improvvise esercitazioni per verificare se i dati e gli interventi corrispondono alle aspettative?
Se il sindaco non risponde, apri il sito internet del Comune per verificare se almeno esiste una traccia di detto Piano e chi ne sono i responsabili, quali sono le lore e-mail.
Ricordati che la Legge e le indicazioni utili ai sindaci sono a loro disposizione dal lontano 1992 ma se il cittadino non interviene la spada di Damocle sarà sempre sulla loro testa.
Verifica inoltre se i residenti, ben sapendo di NON essere stati coinvolti in esercitazioni improvvise di Protezione Civile, hanno inviato un esposto al Sindaco e alla Procura della Repubblica?
Ultima considerazione, perché a pagare i danni di tali omissioni devono essere sempre i cittadini italiani con le collette o con tasse straordinarie?
I suddetti temi sono stati trattati con speciali dossier e per leggerli basta aprire HYPERLINK "http://www.incamper.org/" www.incamper.org selezionando in particolare la rivista numero 128, 130 e 131.
Le infrastrutture per accogliere il turismo, in particolare quello delle famiglie in autocaravan, coincidono con quelle utili ai cittadini in una situazione di emergenza, quindi, in Italia, dal 1992 è possibile mettere in sinergia lo sviluppo della Protezione Civile e lo sviluppo del turismo. Un aiuto è anche il leggere, copiare e inviare il documento che trovi aprendo HYPERLINK "http://www.coordinamentocamperisti.it/contenuto.php?file=files/99 Turismo/Turismo_e_Sviluppo.pdf" http://www.coordinamentocamperisti.it/contenuto.php?file=files/99 Turismo/Turismo_e_Sviluppo.pdf .
Riguardo a “La giornata del camperista” sarei dell’opinione di mettere in campo “La giornata per una vera Protezione Civile e Sviluppo del Turismo Integrato”, invitando Associazioni e Autorità interessate al settore. Sempre a sua disposizione per ogni iniziativa inerente il turismo integrato e sostenibile.
A leggerla, Pier Luigi Ciolli Firenze, 25 aprile 2011