Corso per volontari antincendio boschivo alle caserme Revelli di Taggia / FOTO & VIDEO






Molta soddisfazione per il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Giovanni Vetrone , che vede in questi nuovi 30 volontari un valido aiuto per la lotta grande problema dell’incendio boschivo nella nostra provincia.
Presso le ex caserme Revelli di Taggia si sono tenuti gli esami finali per 30 nuovi volontari antincendio boschivo della provincia di Imperia. Molta soddisfazione per il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Giovanni Vetrone , che vede in questi nuovi 30 volontari un valido aiuto per la lotta grande problema dell’incendio boschivo nella nostra provincia.
La responsabile della provincia per il settore protezione civile la sig. Tatiana Gambetta presente anche lei oggi a Taggia ha spiegato che questo è un corso di base per volontario antincendio boschivo di 32 ore organizzato dalla provincia e che in questi giorni verrano attivati una serie di nuovi corsi :
3 corsi base per volontario antincendio boschivo
1 corso di guida sicura per veicoli fuoristrada
3 corsi di aggiornamento per volontari che abbiano conseguito la qualifica nel 2000-2006
1 corso di primo soccorso per antincendio boschivo
La Legge regionale 28 gennaio 1997 n. 6 art. 6 comma 4 dispone che le persone impiegate nelle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi devono essere in possesso dei seguenti requisiti:età non inferiore ai 16 anni. I minorenni devono esibire una dichiarazione di consenso allo svolgimento dell’attività di antincendio boschivo, sottoscritta da chi esercita la podestà dei genitori;
idoneità certificata dal medico. Il certificato è rinnovato ogni tre anni per la fascia di età compresa tra i 16 e i 60 anni ed ogni anno per la fascia di età oltre i 60 anni. Con legge regionale 21/1999 il periodo di validità del certificato medico è passata a 4 anni: non avere riportato condanne e non avere carichi pendenti per incendi boschivi.
Ulteriori informazioni potranno essere fornite dal Servizio Politiche dell’Entroterra della Regione Liguria, dall’ufficio provinciale della protezione civile, dal Corpo Forestale dello Stato, dai Comuni e dal Volontariato antincendio boschivo.