“Che strana città Imperia. Siamo diventati una città dove il mondo va al contrario”

Che strana città Imperia. Siamo diventati una città dove il mondo va al contrario.
Due anni e mezzo fa viene eletto trionfalmente, con il 65% dei voti circa, un giovane Sindaco del PdL, Paolo Strescino, sostenuto da una coalizione PdL e Lega, che pare invincibile ed esprime ben 28 Consiglieri su 41 (Sindaco compreso).
Dopo circa un anno,  esce dalla maggioranza il capogruppo del PdL (Fossati), perché non condivide la politica ed il modo di gestire la cosa pubblica del PdL e di chi lo manovra, costituendo il gruppo consigliare del FLI.
Dopo circa due anni esce dalla maggioranza il capogruppo della Lega (Soria), che aderisce alla lista civica di sinistra (!) che aveva corso contro Strescino.
Dopo circa due anni e mezzo il Sindaco Strescino, resosi conto, forse tardivamente, di essere diventato strumento di un sistema di potere politico ed economico che tutto controlla e tutto gestisce ad Imperia, spesso con metodi poco ortodossi, licenza la giunta, ne vara una nuova sganciata dalle logiche dei partiti, dichiara che non si ricandiderà, chiede aiuto a tutti i gruppi consiliari per portare a termine poche essenziali pratiche amministrative e spazzare via quel gruppo di potere, impegnandosi a dimettersi poi entro l’anno e porre la città in condizione di scegliere nella primavera del 2013 un nuovo Sindaco.
Solo FLI ed il Terzo Polo Provinciale aderiscono sostanzialmente in modo limpido ed aperto a tale invito, individuando quali sono le pratiche che ritengono essenziali prima del commissariamento e su cui sono disponibili a ragionare senza preconcetti, mentre la Sinistra, che avrebbe tutto l’interesse a favorire tale processo, se vuole sperare di sconfiggere quel blocco politico ed economico che da ormai da lustri governa questa città, nicchia e tentenna, in fumosi quanto incomprensibili tatticismi e distinguo.
Ovviamente il PdL, che è espressione prima di quel sistema di potere, ha una reazione furiosa e scomposta e, senza peraltro cacciare dal partito il Sindaco Strescino ed i cinque consiglieri PdL che lo appoggiano in tale percorso (!), presenta una mozione di sfiducia contro lo stesso, firmata anche dall’ex capogruppo della Lega, passato alla sinistra: il PdL ed un esponente della sinistra presentano una mozione di sfiducia contro il Sindaco del PdL , contro la quale voteranno, certamente, almeno cinque consiglieri del PdL (!)
Ieri l’ultima chicca: il rappresentante del PdL si è opposto alla concessione di 10 minuti, anziché 5, a ciascun consigliere per intervenire in consiglio comunale sulla mozione di sfiducia presentata dal PdL: in altri termini il PdL non vuole che i consiglieri, ivi compresi quelli del PdL, intervengano più di tanto sulla mozione che hanno presentato e che potrebbe decretare la fine dell’amministrazione del Sindaco del PdL!
Nemmeno il miglior Kafka avrebbe saputo immaginare una situazione quale quella che stiamo vivendo ad Imperia.
Ma l’Oscar della settimana va all’intervista del Coordinatore Provinciale del PdL , Marco Scajola, con la quale annunzia una verifica sulla regolarità delle iscrizioni al PdL, ossia di coloro che lo hanno eletto per acclamazione al Congresso (!), e tuona contro gli arrivisti e professionisti della politica, collezionisti di incarichi (!).
Che dire: FLI si offre di dare una mano al Coordinatore del PdL per scovare questi parassiti che ad insaputa del PdL e di Marco Scajola, da lustri, si sono subdolamente fatti nominare alla CARIGE, all’Autostrada dei Fiori, all’ISVAP, ad Invitalia Partecipazioni ad una miriade di società partecipate statali, regionali, provinciali e comunali.
Bravo Marco! Siamo con te! Facciamo pulizia, senza guardare in faccia nessuno e senza badare al nome che porta.  Ad esempio cominciamo dalla Vice presidenza della CARIGE o dalla Vice Presidenza della Autostrada dei Fiori s.p.a. ….ops…come non detto.

Giuseppe Fossati
Coord.Prov.FLI