MISTERO SULL'IDENTITA' |
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Cadavere ritrovato nel torrente Argentina: in corso l’autopsia. Ecco la descrizione della vittima

28 aprile 2012 | 08:33
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Cadavere ritrovato nel torrente Argentina: in corso l’autopsia. Ecco la descrizione della vittima
Cadavere ritrovato nel torrente Argentina: in corso l’autopsia. Ecco la descrizione della vittima
Cadavere ritrovato nel torrente Argentina: in corso l’autopsia. Ecco la descrizione della vittima
Cadavere ritrovato nel torrente Argentina: in corso l’autopsia. Ecco la descrizione della vittima
Cadavere ritrovato nel torrente Argentina: in corso l’autopsia. Ecco la descrizione della vittima
Cadavere ritrovato nel torrente Argentina: in corso l’autopsia. Ecco la descrizione della vittima

Il giovane: alto circa un metro e ottanta, corporatura robusta; capelli lunghi castani, indossava: scarpe da trekking, pantaloni marroni, maglietta nera e giubbotto nero con dietro la scritta “Scorpion“.

E’ in corso l’autopsia sulla salma del giovane, sui 30-35 anni, trovato cadavere, ieri mattina, nelle acque del torrente Argentina, all’altezza di Taggia, poco dopo la carrozzeria Rinaldi, sotto il ponte dell’Autostrada. Rimangono, al momento, ancora un mistero sia la sua identità che le cause della morte, che potrebbero essere legate a un suicidio o a un incidente. Il giovane: alto circa un metro e ottanta, corporatura robusta; capelli lunghi castani, indossava: scarpe da trekking, pantaloni marroni, maglietta nera e giubbotto nero con dietro la scritta “Scorpion“.

Il cranio era sfondato, ma lesioni sarebbero riconducibili al trascinamento delle correnti. Le indagini, condotte dai carabinieri della locale Stazione della compagnia di Sanremo, sono coordinate dal sostituto procuratore Maria Paola Marrali. I militari, ieri, hanno perlustrato tutta l’area circostante il punto del ritrovamento, ma non è stato trovato nulla che possa definirsi utile per le indagini. Il fatto che al momento non risultino in zona delle denunce di scomparsa, fa pensare che possa trattarsi di uno straniero, dalle sembianze comunque di un europeo. In tasca, tra l’altro, non aveva nulla: né documenti, né altri effetti che possano essere utilizzati per lanciare un appello.