Bufera sul porto: “Sabato 7 Aprile la manifestazione porterà ad un cambio di rotta”
La manifestazione partirà dal parco urbano posto all’altezza del palazzo del comune e attraverserà il nuvo porto turistico denunciando tutti gli abusi e le opere mal realizzate (il capannone abusivo, il parcheggio allagato, il tubo della fognatura)
Si è tenuto oggi alle 12.00 un incontro presso la sala dei gruppi consiliari del Comune di Imperia dove è stata presentata la manifestazione pubblica "Un altro porto è possibile…Se la città cambia" organizzata per la giornata di sabato 7 aprile dalle ore 10.00. L’evento è organizzato da movimenti, forze sociali, partiti e associazioni (arci provincia di imperia, associazione liberamente, legambiente, la talpa e l’orologio, arci solidarietà, assemblea beni comuni, circolo arci handala, coordinamento studenti imperiesi, circolo arci antica compagna portuale, collettivo mafiossissima, circolo arci guernica, associazione intemelia xxv aprile, garabombo l’invisibile, rsu compagnia portuale, unione sindacale di base, sinistra ecologia e libertà, lista civica con Imperia, italia dei valori, rifondazione comunista, federazione dei verdi), per denunciare quanto emerso dalle indagini sul porto turistico e per chiedere un radicale cambiamento nel governo della città.
La manifestazione partirà dal parco urbano posto all’altezza del palazzo del comune e attraverserà il nuvo porto turistico denunciando tutti gli abusi e le opere mal realizzate (il capannone abusivo, il parcheggio allagato, il tubo della fognatura di grandezza irrisoria) e si concluderà in Calata Anselmi dove interverrano rappresentanti dei soggetti organizzatori e singoli cittadini.
All’incontro avvenuto in sala commissioni nel municipio erano presenti: Pasquale Indulgenza (Rifondazione comunista), Carla Nattero (Sel), Angela Fogliato (Lega ambiente), Mauro Servalli (coordinatore cittadino di Sel), Gianni Rollero (consigliere Lista civica Imperia), Felice De Lucis (presidente arci provinciale), Francesco Scopellini (esponente della Talpa). Questi i principali interventi.
FrancescoScopellini (Esponente della talpa): “Il corteo di sabato 7 è mosso dalla volonta di chiudere l’esperienza politica del centro destra in toto. Con nessun rimpasto o giunta tecnica, con nessun tentativo di riabilitazione di chi fino a ieri ha contribuito a far si che il corso del porto fosse quello che è sotto gli occhi di tutti. Bisogna cambiare rotta. La manifestazione vorrà cambiare il passo. Una politica senza Strescino e senza Scajola. C’è bisogno di un cambio di rotta perchè non solo la città di Imperia ma una intera provincia è in ginocchio: problemi dei rifiuti, scioglimento di due consigli comunali. E da questo porto vogliamo ripartire per costruire insieme alla città un corso diverso. Corteo organizzato per i cittadini imperiesi che sono stufi e hanno voglia di una svolta."
Mauro Servalli (coordinatore di Sel): “Lista adesioni partecipazione molto larga. Abbiamo voluto fortemente tutti i soggetti conivolti, organizzare questa manifestazione di sabato perchè era indispensabile un passaggio pubblico alla luce del sole. Se no sarebbe passata solo una crisi di palazzo in cui la città non sarebbe potuta intervenire e con questa manifestazione vogliamo dare voce alla città e quella parte di città che in questi anni non ha mai rinunciato a far sentire la propria voce. Lo avevamo detto che sarebbe successo questo. Perchè questa manifestazione si colloca all’interno di una settimana in cui sembra che l’unico dibattito si giochi all’interno comunque del centro destra imperiese. E non è vero. Esiste un’alternativa concreta per questa città e questa classe dirigente è interamente coinvolta e sono mature le condizioni per un cambio di rotta. Dal parco urbano fino al porto: un tour turistico degli abusi e delle irregolarità dell’opera: Capannone abusivo, parcheggio sotterraneo orami allargato, le fogne con un tubo piccollissimo e infine in un posto non casuale l’arrivo: posto in cui un anno fa si era tenuta la manifestazione del Pdl e vogliamo ritornarci per prendere simbolicamente il testimone rispèetto alla città. Una classe dirigente che l’anno scorso era sul palco e ha portato la città allo stato in cui è adesso vogliamo dire che siamo pronti ad assumere il testimone."
Pasquale Indulgenza (RC): “E’ importante che parlino anche le associazioni aderenti. Situazione emersa è di una gravità inaudita e da far interrogare oggi tutta l’Italia. Tutto il paese sta assistendo al caso Imperia e vede una truffa colossale ai danni derllo stato di corruzione pubblica degli apparati amministraticvi e addirittura di associazione a delinquere. Nessuno può negare che è una situazione che va denunciata. Soprattutto in piazza. Perchè ci aspettiamo riesca molto partecipatata. Tantissimi giovani ma anche persone come lavoratori, gente di Imperia verranno all’incontro convocato insieme. Sarà una manifestazione di protesta, di inversione, ma al contempo di speranza, di rilancio di una prospettiva di cambiamento.E’ della politica vera. Noi non possiamo consentire che l’antipolitica finisca. La soluzione sta in avanti per i cittadini di coinvolgersi in una prospettiva di cambiamento,. Ad un ritorno dell’etica pubblica e del pubblico."
Angela Fogliato (Lega ambiente): “Parteciperà anche lega ambiente liguria. Partecipazione alla manifestazione importante, perchè ormai da tempo denuncia. Imperia infatti era stata data la bandiera nera. Ecomostro 2 anni fa per lo scheletro del capannone abusivo e ancora in piedi oggi. Quello che cin interessa sono soprattuto i fatti legati ai disastri ambientali. Liguria al primo posto come nuemro di reati all’ambiente e ai porti locali. E’ un danno enorme per la nostra città. Quindi Lega Ambiente aderisce con forza e motivazione.”
Felice De Lucis (Presidente Arci provinciale): “Aderiamo alla manifestazione ma siccome l’arci è una associazione culturale autonoma e libera ovviamente in base allo statuto fa delle scelte. Io ripeto le solite cose: secondo me il problema delle nostre istituzioni è quello di un deficit culturale storico, economico. Chi si propone per le istituzioni non ha un retroterra culturale adeguato. Se non si consoce la storia del territorio si fanno delle scelte sbagliate. Tutto questo porta a delle scelte sbagliate, su cui gli speculatori fanno le scelte. Tutto questo è un problema culturale."
Gianni Rollero (Lista civica): “Come lista partecipiamo perchè era nel nostro programma elettorale di centro sinistra e mi auguro che ci sia una adesione forte per far capire a chi ci sta govrnando ancora capire che ci sia un’aria nuova, per sentire i nmuovi giovani,. E’ possibile un’altra imperia e una nuova politica".
Carla Nattero (Sel): “Noi consiglieri comunali abbiamo bisogno per allargare la politica e perchè sia possibile un’ alternativa al centro destra sia quello originale che quello rivisitato e l’alternativa deve passare attraverso i cittadini ed è per questo che abbiamo contribuito a fare questa manifestazione prima del consiglio comunale del 12. E’ una volontà di riaprire il gioco e far entrare in gioco la città”
Concentramento al Parco urbano di Imperia alle 10 quindi per la manifestazione che vuole denunciare il grave danno economico politico e sociale che ha creato la costruzione di questo porto turistico. Grande assente all’incontro sarà il Partito democratico. "Il Pd non è in questa manifestaizone non tanto per i contenuti che penso condivida, ma per una prospettiva diversa per quello che riguarda lo sbocco politico. Il Pd penso che non voglia che l’elettorato lo identifichi nettamente con uno schieramento alternativo al centro-destra. E’ una mia interpretazione.Non c’è sintonia tra etichette e comportamento effettivo delle persone." Questa la motivazione dell’assenza del Pd secondo le parole di Carla Nattero