Botta e risposta tra Paolo Strescino e Piera Poillucci, voce del Popolo della Libertà
Poillucci: “Cos’è successo nella testa del sindaco?” Strecino: “La maggioranza voleva che si desse la proroga alla porto d’Imperia Spa, ammettetelo ora.”
Prosegue il consiglio comunale monotematico a Imperia e uno degli interventi più caldi è di Piera Poillucci. Parte così un botta e risposta tra la voce del Popolo della Libertà e il primo cittadino Paolo Strescino.
Questi i due interventi presi in considerazione:
Piera Poillucci (Pdl, prende il posto del capogruppo Alessandro Gazzano): “Penso che chiunque mi conosca almeno un po’ sappia che non sono una che si tira indietro e ci metto la faccia e sono orgogliosa sia pulita. Sono qui per parlare con il mio sindaco. Io recentemente ho avuto modo di paralre con il sindaco e abbiamo condiviso una analisi ma non la soluzione finale. Avrei voluto che questa sala avesse avuto uno grande spazio per il pubblico per vedere ogni stato d’animo di chi parla. Perchè in fondo è un miniparlamento. Il sindaco deve essere orgoglioso di aver investito così tanti incarichi. Io ho votato solo un atto sul porto: la delibera salva porto partorita in questo consiglio a Settembre 2010, e io che ho votato solo quel provvedimento, mi sento di ribadire l’orientamento politico di chi questo porto lo ha voluto. Io credo che il completamento di questo porto costituirà il volano dell’economia di questa città. Voi date per scontato che questo porto non verrà realizzzato. Qui siamo davanti a una tragedia. Ma voi l’avete data una soluzione? E’ finito il momento dell’analisi, finora ho sentito interventi che condividono la gravità del momento e io al mio sindaco chiedo: Che cosa ti è mancato da questo gruppo? Noi siamo persone perbene. Da un certo punto in poi il sindaco non ha condiviso più nulla con noi. E questo poi nella sostanza cos’è? Cos’è successo nella testa del sindaco?. Ma l’arresto di Caltagirone avrebbe dovuto accorpare il sindaco e la giunta. Invece si allontanò. Si è rotto il rapporto di fiducia. Il sindaco ha dichiarato nell’intervista a Repubblica il 19 Marzo: “Il primo anno del mandato non ero lucido”. Cosa ha proposto il sindaco oggi per mettere in sicurezza la città? In un momento di così profonda gravità io voglio un sindaco lucido e preparato. E il problema è che anche dal punto di vista della concretezza il sindaco oggi non ha proposto nulla. Ha proposto una delibera che in gran parte noi consividiamo ma per il resto è minestrina calda. In base ai numeri di abitanti avremmo diritto a 3 commissari prefettizzi. La giunta è sostenuta da quale maggioranza?
Paolo Strescino risponde alle dichiarazioni di Piera Poillucci: “Lei è qua da poco e la presentazione della giunta non richiede la fiducia. La bufera sul porto colpisce persone che anche in questo palazzo hanno svolto dei ruoli fondamentali, parliamo di professionisti di questa città. O ci se ne rende conto o si fa finta di non voler vedere. Correttezza politica vorrebbe che persone di questa città che nulla hanno a che fare con un partito politico, né con i dirigenti di un partito,tentino di condizionare pesantemente i consiglieri comunali di opposizione e maggioranza. Il problema è molto più profondo. Le carte le leggete e gli articoli di oggi sono drammatici per la nostra città e questa ostinazione costa molto, ma mi porta a dare ragione all’opposizione, perchè è vero che c’è stata una gravissima sottovalutazione del problema. Sulla questione della proroga nessuno del gruppo consigliare del popolo della libertà o della ex giunta nelle 5 riunioni di maggioranza sono state avanzate le richieste: Come possiamo non dare la proroga. E io più volte dissi che i privati non erano più in condizione di portare avanti questo progetto. E perchè l’amministrazione avrebbe dovuto dare la proroga alla Porto di Imperia Spa? Io ero fermamente contrario. Quindi non parlate di correttezza. Perchè correttezza politca vorrebbe che non si vadano a raccogliere le firme per arrivare 21. Ieri sera nella sede provinciale del Popolo della Libertà. Non raccontate le frottole ai microfoni.