Approvata all’unanimità la delibera Salva Imperia. Unica astenuta Monica Gatti (Lega)/ LA DIRETTA
E’ finito poco fa il consiglio monotematico sul porto che ha avuto luogo nel comune di Imperia. L’assise è durata quasi 11 ore e alla fine la tanto accalamata delibera è stata approvata.
Il Consiglio comunale di Imperia ha approvato, stamani, intorno alle 7, all’unanimità (unica astenuta Monica Gatti della Lega Nord), dopo un dibattito di oltre dieci ore, la delibera “Salva Imperia”, che dovrebbe porre così fine alla crisi politica di maggioranza, scattata, il 5 marzo scorso, con la bufera giudiziaria sul porto, che culminò con il blitz della polizia postale e della guardia di finanza che ha portato in carcere quattro persone, tra cui l’ingegnere Francesco Bellavista Calatagirone, nell’ambito della maxi inchiesta per truffa ai danni dello Stato.
Da allora, il sindaco di Imperia, Paolo Strescino (Pdl, ex An) ha azzerato la Giunta. In un primo istante, la maggioranza di centrodestra, soprattutto i consiglieri ex Forza Italia, hanno minacciato il ribaltone, ma la scorsa notte, dopo un lunghissimo dibattito, maggioranza e opposizione hanno deciso di andare avanti fino alla naturale scadenza del mandato, nella primavera del 2013.
LA DELIBERA SALVA IMPERIA, ECCO I 10 PUNTI
Sono dieci i punti della delibera concordata dal sindaco, di Imperia, Paolo Strescino con la sua maggioranza comunale del Pdl, per proseguire l’attività amministrativa, fino alla naturale scadenza del mandato, nella primavera del 2013. La delibera, approvata la scorsa notte, dopo un lunghissimo dibattito politico, prevede:
1)l’amministrazione comunale si costituisce quale parte offesa e nomina un avvocato penalista;
2) sollecita l’amministrazione comunale a curare la costituzione parte civile;
3) prende atto e condivide la revoca della carica di tutti gli amministratori e di tutti i sindaci della porto di Imperia Spa;
4)prende atto della mancata realizzazione e o completamento delle opere pubbliche;
5) sollecita il dirigente del settore urbanistica affinché escuta le fideiussioni a garanzia degli obblighi a carico della società;
6) richiesta al presidente della commissione di vigilanza e collaudo di fornire entro 90 giorni la richiesta di una dettagliata relazione tecnico illustrativa sulla spiaggia artificiale;
7)riconosce la competenza funzionale del dirigente porti e demanio marittimo di verificare i presupposto per la decadenza della concessione demaniale marittima in capo alla soc. porto di Imperia Spa;
8)sottopone ad attenta verifica la congruità della nota permuta stipulata tra Porto Imperia Spa e Acquamare srl a corrispettivo dei lavori e la coerenza della stessa con l’utilità economica e sociale degli interessi pubblici coinvolti;
9)demanda al dirigente del settore porti e demanio marittimo il compito di richiedere alla porto di Imperia spa copia degli atti costitutivi di ipoteca ex art.41 C.N. Ai fini di verificarne la conformità alla legge;
10) impegna il comune di Imperia al mantenimento e alla valorizzazione della nautica sociale nel numero posti barca, nelle superfici del progetto e nelle tariffe, sia per chi già usufruisce di tali posti barca sia per i nuovi e futuri utenti che abbiano la residenza nella provincia di Imperia il tutto fino al termine della concessione demaniale.
LE BATTUTE FINALI, PRIMA DELL’APPROVAZIONE
Stiamo arrivati alla conclusione del consiglio monotematico sul porto incominciato ieri sera alla 20.00 in comune ad Imperia e durato oltre 10 ore.
Paolo Strescino esordisce prima del voto dei consiglieri sulla delibera Salva Imperia con una sua replica agli interventi dei diversi consiglieri: “Il sindaco non aveva promesso la delibera salva Imperia. E’ stata una trovata interessante degli organi di stampa. Credo che si possa arrivare ad una adesione larga di questo consiglio. Non si può non tener conto delle prerogative di un sindaco e c’è anche l’azzeramento di una giunta. Nella situazione attuale il sindaco e la giunta non hanno i 21 consiglieri, ma non mi dimetto da sindaco perchè ci sono delle cose importanti da fare. Mi riappello nuovamente ad ogni singolo consigliere, e non perchè io tenga particolarmente a fare il sindaco. Il perchè della revoca ora è troppo complicato. Farlo in poco tempo e in maniera aperta, ma credo che di certe tematiche si debba anche una certa riservatezza. Ci sono aspetti che non possiamo trascurare, ma quando certi procedimenti sfiorano e colpiscono personalità ch in questo palazzo hanno avuto ruoli importanti non si può fare finta di niente. Bisogna cercare di ragionare serenamente e di fermare le bocce. Questa sera ce le siamo suonate di santa ragione però ribadisco il mio appello: individuare le cose che servono alla città e ai concittadini. Se ho mancato di comunicazione con qualcuno di voi me ne scuso anche, oggi però io esco dal palazzo senza avere una maggioranza di consiglieri, ma in me prevale il senso di responsabilità. Non mi pongo oggi il problema su una futura campagna elettorale o se ripropormi come sindaco o meno.
Si è passati poi alle dichiarazioni di voto sulla delibera Salva Imperia e sui 15 emendamenti proposti dai consiglieri comunali:
Giuseppe Fossati (Fli): Sulla pratica il voto è favorevole. Voto favorevole all’emendamento 1-2-3 (questi ultimi due promossi da Fossati) sul 4 favorevole e sul 5 quello del Pdl votiamo a sfavore. Emendamento 6,7,8,
Pasquale Indulgenza (Rc): “Questa delibera di indirizzo per il nostro gruppo è condivisibile nella sostanza. Esco sorpreso da una maratona, ci sono molti emendamenti e non me li aspettavo”
Carla Nattero (Sel): “Il dibattito oggi non ha affrontato i problemi veri sull’assoluto scandalo del porto. Voteremo questa delibera e con questa votazione mettiamo la parola fine all’amministrazione Strescino, perchè presenteremo una mozione di sfiducia come già annunciato e confermeremo le scelte che noi questa sera facciamo. C’è solo un fallimento complessivo del centro destra.”
Luigi Mattioli (gruppo misto): “ Io come altri ammettiamo gli errori di valutazione lungo l’iter che ci ha portato fino a qui. Sugli emendamenti ci sono alcune modifiche da fare. Il nostro voto alla delibera è favorevole.
Maria Teresa Parodi (Lega Nord): “Ci asterremo dal voto della delibera.”
Giuseppe Zagarella (Pd): “Penso sia stato sbagliato chiamare questa delibera la “Salva Imperia” perchè oggi il consiglio comunale mette delle pezze, prende atto e i conglieri hanno avuto la possibilità di metterci una pezza. L’appello del sindaco di responsabilità non ha senso perchè non lo deve dire a noi. Chiediamo le sue dimissioni.”
Gianluca Lanteri (Pdl): “Avrei voluto vedere la reazione del sindaco, conoscendo il suo carattere, come avrebbe reagito se fosse stato un assessore e se fosse stato licenziato. Siamo favorevoli alla delibera”
Ecco che arriva il momento delle alzate di mano. Prima si votano gli emendamenti. Questo è il risultato: Emendamento numero 1 favorevoli 7, contrari 22, astenuti 7 : respinto;n.2: favorrevoli 36 passato; n.3 favorevoli: 32 contrari 4 favorevoli, 2 astenuti respinto; n.4 favorevoli: 36 favorevoli 1 astenuto: accolto, N.5 favorevoli 22, contrari 14, astenuti 2: accolto;N.6 favorevoli 36 1 atenuto accolto; N.7 favorevoli contrari14 1 astenuto: respinto; N.8 favorevoli 14 favorevoli 18contrari 2astenuto: respinto; N.9 favorevoli 36 1 atenuto: accolto; N.10 favorevoli12, contrari 17, astenuti 8: respinto; N.11 favorevoli13 contrari 18. respinto; N.12 favorevoli 11 contrari12 3 astnuti: respinto; N.14 favorevoli accolto; N.15 favorevoli
Ecco i favorevoli alla delibera Salva Imperia: votata all’unanimità. 1 solo astenuto, Monica Gatti della Lega Nord. La delibera “Salva Imperia è passata.”
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