Alle 10.45 Strescino si è recato nel porto dove avrà luogo la demolizione del capannone abusivo

Il sindaco di Imperia Paolo Strescino (Pdl, ex An) si è recato questa mattina intorno alle 10.45 nell’area portuale dove sono iniziate le opere di demolizione del capannone abusivo. Infatti in seguito all’atto della Porto Imperia spa di diffida e intimidazione emanato dal settore urbanistica del Comune lo scorso 5 aprile, si è dato il via ai lavori che avranno il compito di demolire le parti abusive del capannone di San lazzaro posto sotto sequestro dalla magistratura.

Il documento notificato il 5 Aprile scorso dalla Porto imperia disponeva l’avvio delle opere di demolizione entro 10 giorni e il ripristino dei luoghi entro 45 giorni. Il 5 marzo scorso infatti era stato notificato l’accertamento di inottemperanza, a cui Stefano Vinti, in quel momento ancora Predidente della Porto Imperia, aveva assicurato al Comune che aveva ordinato ad Acquamare, società affidataria dei lavori, l’immediata demolizione capannone. Siccome fino ad oggi non è stato fatto nulla a riguardo l’ufficio urbanistica ha inoltrato alla Porto Imperia una diffida formale. A seguito di questo la Spa non ha perso tempo e domani arriverà una gru che darà il via ai lavori (In allegato il documento ufficiale notificato dalla Porto Imperia Spa)