Al Casinò 3 assistenti alla direzione giochi accettano fine del loro contratto a tempo determinato

Per trovare una via d’uscita bonaria la Casinò Spa ha convocato per oggi la Commissione paritetica aziendale. Oltre ad Alberto Parolini e Giancarlo Saltarel, anche il terzo “vicedirettore”, Renato D’Ambrosio, ha deciso di avviare il contenzioso
Al Casinò di Sanremo si fa più pesante il caso dei tre assistenti alla direzione giochi che non accettano la fine (il 30 aprile) del loro contratto a tempo determinato e hanno deciso di ingaggiare un contenzioso con l’azienda. Per trovare una via d’uscita bonaria la Casinò Spa ha convocato per oggi la Commissione paritetica aziendale. Oltre ad Alberto Parolini e Giancarlo Saltarel, anche il terzo “vicedirettore”, Renato D’Ambrosio, ha deciso di avviare il contenzioso. L’iniziativa dei tre “vicedirettori”, ciascuno dei quali costa al Casinò quasi 150 mila euro all’anno, scompagina i piani del Cda.