“Tutti al mare”, incontri per studenti elementari, organizzati da Capitaneria di Porto di Sanremo

15 marzo 2012 | 11:39
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“Tutti al mare”, incontri per studenti elementari, organizzati da Capitaneria di Porto di Sanremo
“Tutti al mare”, incontri per studenti elementari, organizzati da Capitaneria di Porto di Sanremo
“Tutti al mare”, incontri per studenti elementari, organizzati da Capitaneria di Porto di Sanremo
“Tutti al mare”, incontri per studenti elementari, organizzati da Capitaneria di Porto di Sanremo
“Tutti al mare”, incontri per studenti elementari, organizzati da Capitaneria di Porto di Sanremo

La manifestazione, dalla giornata iniziale svoltasi alla presenza di Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, ha coinvolto circa 1.500 bambini compresi fra i 9 ed i 14 anni

Lunedì, Martedì e Mercoledì scorso si sono svolti al Palafiori di Sanremo gli incontri intitolati "Tutti al mare" organizzati dalla Capitaneria di Porto di Sanremo dedicati agli alunni delle quarte e quinte classi delle scuole elementari ed a quelli delle secondarie di primo grado.
La manifestazione, dalla giornata iniziale svoltasi alla presenza di Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo, che ha indirizzato un affettuoso saluto ai giovani partecipanti, grazie all’adesione di tutti i Dirigenti dei Circoli Didattici della città, ha coinvolto circa 1.500 bambini compresi fra i 9 ed i 14 anni che accompagnati dagli insegnanti si sono alternati nella sala multimediale messa a disposizione da Sanremo promotion e predisposta per l’occasione con un “tocco” marinaro.
Dopo una breve presentazione dei mezzi e dei compiti delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, si è passati ai consigli per una serena e rispettosa fruizione del mare e delle spiagge, sino ad arrivare ai consigli utili per seguire le procedure d’emergenza (come l’abbandono di una nave) in modo corretto e come indossare i giubbotti di salvataggio.
Le informazioni fornite rappresentano il punto di partenza per la diffusione di comportamenti virtuosi sull’uso del mare che, dai giovani, possa trasmettersi anche ai più grandi, in una sorta di prospettiva educativa rovesciata.